Cronaca
11 Febbraio 2016
Gli indagati sono Constantin Fiti, Patrik Ruszo e Ivan Pajdek, si attende la fissazione dell'udienza

Omicidio Tartari, le richieste di rinvio a giudizio sul tavolo del Gup

di Redazione | 1 min

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IMG_20150926_104550Sono sulla scrivania del giudice per l’udienza preliminare Piera Tassoni le richieste di rinvio a giudizio presentate dal pm Filippo Di Benedetto per le tre persone accusate dell’omicidio di Pier Luigi Tartari, l’uomo di 73 anni ucciso dopo una rapina nella sua villa di Aguscello.

Si attende ora la fissazione dell’udienza: di fronte al giudice dovranno comparire Constantin Fiti, 22 anni, difeso dall’avvocato Alberto Bova, Ivan Pajdek, 51 anni (difeso dall’avvocato Daniele Borgia) e Patrik Ruszo, 19 anni (avvocato Filippo Sabbatani). Rita e Marco, i fratelli di Tartari, si costituiranno parte civile tramite l’avvocato Eugenio Gallerani.

I tre sono accusati di omicidio aggravato, rapina aggravata, furto e indebito utilizzo di carte di credito. Probabile che scelgano il rito abbreviato per ottenere lo sconto di un terzo della pena – eventualità confermata almeno per Ruszo dall’avvocato Sabbatani – che potrebbe comunque non salvarli da una condanna all’ergastolo.

“Si tratta di un’imputazione netta, ben delineata e molto chiara – commenta l’avvocato della famiglia, Eugenio Gallerani – e va sottolineato che le aggravanti sono state contestate già a conclusione delle indagini preliminari. La famiglia si costituirà parte civile prima di tutto con l’intenzione di appoggiare l’attività del pubblico ministero”.

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