Economia e Lavoro
11 Febbraio 2016
Solo pochi giorni fa l'annuncio dei premi di produzione, ma ora l'azienda chiede cinque giorni di cassa integrazione

Vm, non è tutto oro quel che luccica

di Redazione | 2 min

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vm motoriCento. È solo di pochi giorni fa la notizia che il gruppo Fca avrebbe distribuito un premio di produzione per il 2015 pari a circa 1300 euro (in media). Una buona notizia anche per i lavoratori della Vm di Cento, ma non è tutto oro quel che luccica: l’azienda infatti ha fatto richiesta di 5 giorni di cassa integrazione per il mese di marzo.

“La direzione aziendale ce lo ha riferito questo pomeriggio (mercoledì, ndr) –  fa sapere Samuele Lodi, segretario generale della Fiom -. Proprio martedì abbiamo fatto un’assemblea con i lavoratori per parlare della situazione del gruppo, perché agli ottimi risultati finanziari non corrispondono altrettanti risultati di produzione e di volumi”.

Nonostante i premi di produzione e la conferma di 150 lavoratori interinali, c’erano però già state delle avvisaglie: “Già a metà dello scorso anno c’è stato un calo della produzione, e parliamo dei motori V6, la produzione principale – continua Lodi -, tanto che l’azienda ha utilizzato i sette giorni di permessi comandati previsti dal contratto. Prima la chiusura estiva più lunga, poi venti giorni di ferie nel periodo natalizio, arrivate fino al 12 gennaio. E i sette giorni sono stati programmati anche per il 2016 già entro fine febbraio”.

Si arriva così alla richiesta di cassa integrazione, minima, solo cinque giorni, ma che indica la presenza di qualche difficoltà. “Non è un calo troppo preoccupante – afferma ancora il segretario Fiom – ma per noi è opportuno fare un incontro unitario con tutti i sindacati e con l’azienda, purché sia disponibile a un vero confronto. Ho già mandato la lettera all’azienda e alle altre organizzazioni sindacali: spero ci sia unità perché su questioni simili bisogna mettere da parte i dissidi nati sulla contrattazione per il contratto collettivo”.

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