È stato salvato e liberato dalla Lipu di Ferrara un gabbiano tridattilo, trovato a Gaibanella nei primi giorni di gennaio del 2016, probabilmente spinto fuori rotta da qualche forte corrente temporalesca.

In condizioni di precario stato di salute, l’uccello presentava infatti tutti i sintomi di un forte stato di denutrizione, ma dopo circa un mese di cure assidue, medicinali e alimentari, è stato liberato in perfetta forma nei cieli dei lidi comacchiese.

Specie rarissima per le nostre zone, il gabbiano tridattilo-Rissa tridactyla, è presente nelle zone costiere dell’Europa centrosettentrionale, il becco è giallo-verde e le zampe sono nere. Per nidificare sceglie luoghi impervi come le scogliere a strapiombo, luoghi inaccessibili da parte dei predatori terrestri. Viene considerato tra i volatori più esperti tra i Laridi.

Si nutre di varie specie di pesci e invertebrati e a differenza di altri gabbiani, non è solito cercare cibo nelle discariche o tra i rifiuti. È considerato un uccello d’alto mare e nidifica in grosse colonie lungo le coste della Groenlandia, dell’Islanda, dell’Europa settentrionale e della Russia artica, durante il periodo non riproduttivo di norma vaga nell’Atlantico settentrionale.