L’assessore Bellini con il segretario provinciale del Pd Vitellio

Mesola. L’assessore comunale Elisa Bellini nei prossimi giorni sarà a Bruxelles per partecipare alla EUdem School, la scuola di formazione sulle politiche europee promossa dal Circolo Pd di Bruxelles che si terrà nel fine settimana del 13 e 14 febbraio nella sede del Partito Socialista a Bruxelles e sarà l’unica rappresentante del Pd della provincia di Ferrara.

La Eudem School è un incontro di formazione e confronto sulle politiche europee promossa dal Circolo PD di Bruxelles. L’iniziativa vuole sviluppare un percorso di discussione aperta tra i circoli e le istanze territoriali del PD per costruire una nuova community europea del Partito Democratico in grado di interpretare autenticamente il ruolo del PD all’interno del nuovo spazio politico europeo.

I lavori saranno coordinati dal Segretario del Circolo Pd di Bruxelles Francesco Cerasani e molti saranno i relatori che interverranno, tra i quali il sottosegretario alle politiche europee Sandro Gozi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il responsabile formazione Pd, Andrea De Maria, il presidente della commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, l’ex ministro Luigi Berlinguer, gli europarlamentari Alessia Mosca, Daniele Viotti, Brando Benifei, la responsabile scuola Pd, senatrice Francesca Puglisi, la responsabile Comunicazione Pd, Alessia Rotta, i consiglieri del presidente del Consiglio per le politiche europee, Marco Piantini, e per la comunicazione, Francesco Nicodemo, i senatori Roberto Cociancich, Giorgio Tonini e Walter Tocci.

“Per fare politica è indispensabile la formazione e l’informazione – afferma Bellini  -. Fino dagli studi universitari ho voluto approfondire le tematiche europee, infatti nella mia tesi di laurea mi sono occupata della tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti agro-alimentari nel diritto comunitario e internazionale. Oggi, che Bruxelles è diventato il cuore della vita politica europea, è indipensabile confrontarsi su tematiche interconnesse con la politica locale, per cui anche i piccoli comuni devono “pensare europeo”. Sarà un’importante momento di formazione, confronto e di crescita e spero poi di poter trarre da questa esperienza un valore aggiunto da portare nel territorio ferrarese”.