Gentile direttore,
prima o poi dovevamo aspettarcelo: i parcheggi dell’ospedale di Cona, saranno presto a pagamento.
Chi si recherà al S. Anna (evidentemente non per svago o divertimento) sarà costretto all’ennesimo obolo, l’ennesima tassa occulta, ignobile ed iniqua in quanto non consente alternative a costo zero: in un posto così isolato e circondato da latifondi agricoli, ovviamente non c’è scelta, o si paga o non si va all’ospedale.
Manca la ciclabile, la metropolitana di superficie, i mezzi pubblici offrono un servizio scadente e sono inadatti a chi ha gravi patologie.
Insomma, una decisione quantomeno scorretta in tempi di crisi come questo, perché impone ulteriori oneri e, di fatto, fa cassa a danno delle fasce più deboli.
Spesso i pazienti sono anziani, spesso con pochi soldi in tasca, costretti ad affidarsi ad una sanità-colabrodo che costringe sovente a curarsi pagando prestazioni private, per evitare tempi di attesa altrimenti lunghi e rischiosi.
E’ una vergogna: paradossalmente la nostra classe dirigente fa di tutto per apparire sempre più distante dai reali bisogni dei cittadini.
Spero vivamente che il sindaco (i parcheggi gratuiti erano una sua promessa elettorale) e il direttore generale del nosocomio, riflettano bene prima di prendere una decisione così scellerata.
Lettera firmata