Il caso dei parcheggi a pagamento all’ospedale di Cona approda in Regione Emilia Romagna. Il capogruppo leghista Alan Fabbri protocollerà domani, lunedì 8 febbraio, un’interrogazione all’assessore alla Sanità Sergio Venturi chiedendo alla Regione di “bloccare l’introduzione del ticket sosta” e “se l’avvio del sistema di pagamento sosta si ritenga sia compatibile con il dettato costituzionale, che garantisce cure gratuite agli indigenti”.

L’esponente del Carroccio incalza la Regione, alla quale domanda anche se le strisce blu non costituiscano “grave ostacolo” alla “necessità di agevolare, anche sotto il profilo economico, l’accesso e la facilità di utilizzo delle strutture sanitarie”.

“Di fronte a un sistema di collegamenti chiaramente deficitario, l’introduzione del parcheggio a pagamento è un atto di sciacallaggio sulla pelle dei pazienti” commenta Fabbri, che chiederà alla Regione di intervenire “presso l’azienda ospedaliera per imporre un passo indietro”.

“C’è una chiara responsabilità in chi ha discusso il contratto con Progeste, vincolando l’ospedale a elargire annualmente la faraonica cifra di 300mila euro al concessionario, con il quale peraltro l’azienda sanitaria ha avuto un maxicontenzioso civile. Cona si conferma un colabrodo senza fine”.