Bondeno
3 Febbraio 2016
Operazione congiunta con appostamento fino all'alba. Soddisfatto Fabbri (Ln): "La legge regionale funziona"

Sequestrata rete lunga un chilometro nel canale Cavalletta

di Redazione | 3 min

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Polizia provinciale-reti pescaBondeno. Si è conclusa con successo nel canale Cavalletta un’operazione anti-bracconaggio congiunta, effettuata dalle Guardie ittiche volontarie di Upe, Aeop, Polizia provinciale e Corpo intercomunale dell’Alto Ferrarese, che ha portato al sequestro di una rete lunga centinaia di metri (per la precisione un chilometro) e vietata dalla nuova legge regionale che disciplina la pesca. Olter al sequestro della rete gli operatori hanno liberato il pesce rimasto intrappolato.

L’operazione è scattata attorno alle 21.30 di ieri sera (martedì 2 febbraio), quando le Guardie ittiche hanno individuato una rete sommersa, visibile soltanto con un accurata rilevazione a pelo d’acqua. Un groviglio di alcune centinaia di metri, disposto a zig zag, che non avrebbe lasciato scampo a nessun pesce del canale. I bracconieri si sarebbero dati alla macchia, ma l’appostamento degli agenti dell’Associazione Europea operatori di Polizia, intervenuti subito dopo, è durata fino all’alba, quando la Polizia provinciale, con il Corpo intercomunale di polizia municipale dell’Alto Ferrarese (in supporto), ha proceduto al sequestro della lunga rete.

bracconaggio cavalletta 1La segnalazione era arrivata da alcuni cittadini che hanno notato la presenza di reti immerse nelle acque del canale Pilastresi in località Ponti Spagna. All’arrivo, la Polizia provinciale ha potuto costatare la novità di questo tipo di bracconaggio: reti non più localizzabili, poiché i galleggianti sono sostituiti da un cordino di colore azzurro contenente un’anima in poliestere che consente il galleggiamento, ma rendendole praticamente invisibili.

I predoni, sentitisi scoperti, hanno anche affondato la barca che serviva per il recupero delle reti e del pesce, sperando di eludere il controllo e il relativo sequestro.

“Un segnale molto positivo di collaborazione tra istituzioni, volontari e cittadinanza – commenta il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – nella lotta al bracconaggio nelle acque del Ferrarese”.

Soddisfatto anche il capogruppo della Lega Nord in Regione e presidente del Consiglio comunale di Bondeno, Alan Fabbri, cheplaude all’operazione e sottolinea l’efficacia della nuova legge che “ha dimostrato di funzionare nei suoi fondamentali, che mettono nelle condizioni le forze in campo di operare sequestri e sanzioni, per fermare i bracconieri (solitamente, cittadini dell’Est, ndr) che vanno depredando i nostri fiumi e canali”.

“Uno strumento – spiega Alan Fabbri riferendosi alla lunga rete sequestrata – che è assolutamente vietato dalle nuove normative; le quali hanno consentito il sequestro, unitamente a quello del pescato. Ora ci auguriamo che anche i malfattori vengano individuati, mentre è stato esemplare il gioco di squadra delle polizie locali e delle associazioni di volontari. Solo così è possibile un efficace contrasto a questo preoccupante fenomeno”.

bracconaggio cavalletta 2Sul posto del sequestro, anche le telecamere di una troupe che sta girando immagini per una trasmissione di Sky riguardante i bracconieri ittici. Per quanto riguarda gli sviluppi dell’accaduto, il fatto è punibile con sanzioni amministrative, così come prevede la nuova legge regionale sulla materia, mentre le indagini in corso accerteranno se ci sono estremi penali, che implicheranno anche un’eventuale segnalazione alla Procura della Repubblica.

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