Non poteva forse immaginare un debutto migliore per “Gigio” Grassi, il popolo spallino. E’ proprio l’ex Ascoli, ultimo acquisto del mercato invernale, a firmare il gol dell’emozionante vittoria per 1 a 0 dei biancazzurri sul campo della Pistoiese all’ultimo minuto del match. Successo tanto meritato quanto pesantissimo per la Spal, padrona del campo nel corso della ripresa e più volte vicina alla rete del vantaggio.
Il Pisa secondo, in attesa di sfidare l’Ancona, scivola a – 9 dai biancazzurri, sempre più autentici protagonisti del torneo.
LA GARA. La giornata indimenticabile di Grassi parte dalla panchina mentre in casa Spal si registra il recupero in extremis di Gasparetto. Con queste novità di formazione i biancazzurri arrivano al “Melani” per affrontare la Pistoiese nel terzo turno del girone di ritorno accompagnati da un corposo e rumorosissimo seguito di tifosi ferraresi che in circa 300 occupano il settore dedicato ai supporters ospiti dello stadio toscano.
Mister Semplici propone il consueto 5-3-2, e rilancia dal 1′ – rispetto al derby vinto con il Rimini – Zigoni che affianca Finotto sul fronte offensivo. Gli estensi, vogliosi di proseguire lo straordinario cammino che li porta ad essere al primo posto in classifica da inizio campionato distanziando di sei lunghezze il Pisa secondo, affrontano una Pistoiese in emergenza per numerose assenze in mediana ma con una coppia d’attacco temibile e ben assortita: l’esperto Colombo e l’ex della gara, Rovini.
Dopo le iniziali fasi di studio, con la Spal subito a prendere in mano il pallino del gioco, al 7° arriva la prima nitida occasione da gol per Giani e compagn: bello spunto di Finotto sulla corsia di sinistra, cross preciso a centro area dove Zigoni viene ‘abbandonato’ dai diretti marcatori e può colpire di testa da ottima posizione mettendo però alto sopra la traversa.
Ritmi alti su entrambi i fronti nel primo quarto d’ora ma emozioni con il contagocce: la Spal si affida alla manovra palla a terra, la Pistoiese tende invece a difendersi con ordine e, soprattutto, a cercare di infastidire la difesa estense con il movimento sul fronte offensivo dei suoi attaccanti.
La prima conclusione degli ‘arancioni’ arriva al 20°: punizione dai 25 metri di Colombo, palla altissima sopra la traversa con Branduani che può controllare senza apprensione la traiettoria della sfera.
Ben più pericoloso Finotto, una manciata di minuti più tardi: il numero 11 biancazzurro si affida ad una delle sue progressioni palla al piede e lascia partire un destro da fuori area che si spegne di pochissimo sul fondo alla destra di Iannarilli. Ed è sempre l’ex Monza sull’azione successiva bravissimo a costringere Pasini al fallo ed all’ammonizione dal limite dell’area: ci prova Di Quinzio con il destro a giro, palla alta non di molto sulla traversa della porta dei padroni di casa.
La squadra di mister Semplici diventa sempre più padrona del campo con il trascorrere della gara, ma gli spazi concessi dai toscani sono davvero pochissimi: ottima l’organizzazione difensiva della squadra di Alvini. Sono gli episodi che potrebbero rompere gli equilibri, e al 35° è ancora Finotto pericolosissimo: Di Quinzio lo serve sulla corsia mancina, l’ex Monza brucia il diretto marcatore e da posizione defiltata ci prova con un sinistro rasoterra ma Iannarilli respinge, in corner, con i piedi.
Non si segnalano emozioni sino all’intervallo, con le squadre al riposo sul risultato di 0 a 0.
Nessun cambio ad inizio ripresa quando Pistoiese e Spal rientrano sul campo di gioco. Sono i padroni di casa i primi a rendersi pericolosi: dopo 5′ Rovini con il mancino calcia un corner a rientrare dalla traiettoria insidiosa che Branduani alza sopra la traversa per evitare il peggio.
Il primo squillo estense arriva dopo 10′: ancora Di Quinzio bravo ad innescare finotto che controlla e calcia questa volta di potenza ma Iannarilli è bravissimo a respingere in corner la conclusione della punta spallina. Dal calcio d’angolo di Castagnetti nasce una ulteriore occasione: Gasparetto si ritrova il pallone sul sinistro all’altezza del dischetto del rigore, ma la conclusione è imprecisa e termina sul fondo.
Proteste biancazzurre al quarto d’ora: Lazzari si inserisce in velocità sulla destra, entra in contatto con Falasco e protesta per una possibile spinta del difensore dei toscani ma l’arbitro indica unicamente il corner. Spal in pressione e che arriva alla conclusione pericolosa successivamente con Mora – conclusione alta dalla distanza – e Castagnetti – destro ‘schiacciato’ -, ma i due non inquadrano la porta pistoiese.
Al 16° arriva il momento del debutto per Grassi che rileva Di Quinzio nel ruolo di interno di centrocampo mancino; sul versante opposto, Sammartino rileva Proia.
La Spal preme sull’acceleratore, schiaccia gli avversari nella propria metà campo e costruisce l’ennesima occasione pochi istanti più tardi: Finotto riesce a servire con un assist a ‘cucchiaio’ l’inserimento Schiavon ma il centrocampista arriva sul pallone fuori equilibrio e conclude in maniera imprecisa. Ci prova poi Grassi: l’ex Ascoli conquista e calcia una punizione sul versante mancino, ma la palla termina alta sulla traversa della porta di Iannarilli.
La Pistoiese rinuncia quasi interamente ad attaccare, rintanandosi a difesa della propria area di rigore: c’è solo la Spal in campo spinta anche dalle giocate di un Grassi subito nel vivo del gioco. Alvini prova ad affidarsi a forze fresche nel tentativo di dare respiro alla sua squadra: l’ultimo acquisto dei toscani, Anastasi, prende il posto di Rovini al 28°.
Spal ancora ad un passo dal gol appena dopo la mezzora: Mora riesce a scodellare il pallone verso l’area di rigore dalla linea di fondo, sulla sfera arriva Schiavon che di destro conclude sfiorando il palo a Iannarilli battuto. Semplici prova il tutto per tutto inserendo Cellini per Zigoni, mentre nella Pistoiese c’è Priola che prende il posto di Gargiulo.
Ancora proteste estensi 10′ dalla fine: Cellini reclama per un presunto tocco di mano di Falasco in area di rigore toscana; furiosa la panchina estense, e il direttore di gara è costretto a richiamare mister Semplici e il suo staff.
Finale infuocato al “Melani”: l’ultimo cambio spallino è quello di Spighi che va a rilevare Lazzari, la Spal non molla e continua a credere alla vittoria.
I tanti tifosi spallini presenti a Pistoia: grande festa a fine gara per la vittoria della squadra
Che arriva, nella maniera più emozionante. Scocca il 90° quando Cellini serve Finotto, bravissimo ad inserirsi sulla sinistra e crossare a ‘rimorchio’ sul dischetto del rigore: sul pallone si avventa Grassi che sfrutta il velo di Cellini e con il sinistro di prima intenzione trafigge Iannarilli. Proprio sotto il settore dei supporters estensi che esplodono in preda ad un autentico delirio: la festa coinvolge tutta la squadra, la panchina ed i tifosi e si protrarrà anche al fischio finale che arriva dopo 3′ di recupero in cui la Spal concede nulla ai tentativi disperati dei padroni di casa.
Incredibile esordio per l’ultimo arrivato dalla finestra del mercato invernale: il colpo del fuoriclasse, un gol pesantissimo che vale tre punti e che permette alla Spal di vincere una partita dominata in lungo e in largo ed in cui era mancato unicamente il colpo vincente. Ma la qualità della rosa estense, impreziosita dall’arrivo proprio di Grassi, regala la possibilità di poter contare su giocatori di grande valore e capaci in qualsiasi momenti di risolvere le partite.
Il successo consente ai ragazzi di mister Semplici di continuare un cammino… da sogno: il distacco dal Pisa, secondo e ora costretto a vincere – nella partita in programma domani sul campo dell’Ancona – per non perdere ulteriore terreno dai biancazzurri, sale a 9 lunghezze. Per l’entusiasmo, in crescita esponenziale, della Ferrara calcistica.
Il tabellino della gara:
Pistoiese-Spal 0-1
Marcatori: 45′ st Grassi (S)
PISTOIESE (3-5-2). Iannarilli; Pasini, Di Bari, Falasco; Antonelli, Proia (dal 16′ st Proia), Gargiulo (dal 35′ st Priola), Vassallo, D’Orazio; Colombo, Rovini (dal 28’st Anastasi). A disp.: Marchegiani, Lanini, Dondoni, Priola, Romiti, Sinigaglia, Barontini. All. Alvini
SPAL (5-3-2). Branduani 6; Lazzari 6 (dal 44’st Spighi NG), Gasparetto 7, Giani 7, Ceccaroni 7, Mora 6,5; Schiavon 6, Castagnetti 6,5, Di Quinzio 6 (dal 16′ st Grassi 7,5); Zigoni 6 (dal 33′ st Cellini 7), Finotto 7. A disp.: Contini, Beghetto, Bellemo,De Vitis, Ferri, Posocco, Silvestri. All. Semplici 7.
Arbitro: Guccini da Albano Laziale 5,5.
Ammoniti: Pasini, Colombo (P), Schiavon, Castagnetti (S)
