Politica
30 Dicembre 2015
In un'interpellanza sulle ambulanze la capogruppo grillina aveva chiesto provvedimenti all'amministrazione

“Volontari, precari sottopagati e in nero”: il comitato insorge contro la Morghen

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Ilaria Morghen

Ilaria Morghen

Il Comitato per la Salvaguardia dell’Ospedale del Delta insorge contro la consigliera comunale ferrarese Ilaria Morghen, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che in un’interpellanza depositata il 2 dicembre non ha usato parole non troppo lusinghiere verso le organizzazioni di volontariato convenzionate con l’Ausl per il servizio ambulanze del 118. Il documento depositato dalla consigliera afferma infatti che “come a Brindisi, anche a Ferrara alcuni tipi di volontariato sembra che stiano prendendo nuove forme di precariato sottopagato e a volte addirittura ‘lavoro nero'”, per poi ribadire il concetto nelle domande conclusive, dove la Morghen chiede al sindaco Tagliani “cosa sta facendo e ha intenzione di fare l’amministrazione per combattere queste nuove forme di precariato sottopagato e “lavoro nero?”.

Una definizione del volontariato che solleva le critiche del Comitato del Delta, che non nasconde le proprie perplessità per le parole e l’operato della Morghen, ‘invitata’ anche a prestare più attenzione a dinamiche ben più vicine alla sua vita quotidiana, ovvero all’ospedale di Cona dove la consigliera grillina lavora come dirigente medico di anestesia e rianimazione. Secondo il comitato “in questi ultimi mesi il sistema del trasporto infermi, gestito dal mondo delle Associazioni di Volontariato (compresa la Croce Rossa Italiana), è stato oggetto di repentini attacchi che si sono certamente prolungati anche più del dovuto: nonostante tutto ciò i Volontari hanno continuato il loro prezioso operato senza dare seguito alle diverse provocazioni. Se però prima gli attacchi erano di mera natura polemica, ora il livello si è decisamente innalzato: a tal punto da sentirci in dovere di intervenire”.

Per quanto riguarda il contenuto dell’interpellanza gli attivisti si augurano “che gli altri componenti, presenti nel Consiglio Comunale di Ferrara, non la pensino come la dottoressa Morghen, così come speriamo che non rappresenti nemmeno il pensiero di altri gruppi, in provincia, afferenti al M5S. Inoltre ci chiediamo come mai, dopo tanto silenzio proprio sul suo settore di competenza, ovvero la sanità, vada a “sparare sulla croce rossa” quando i problemi della sanità ferrarese, quelli veri, sono certamente altri e per lo più concentrati presso il polo ospedaliero di Cona dove, sempre la dottoressa Morghen, esercita come dirigente medico”.

Il Comitato chiede quindi alla consigliera di rivolgersi alle autorità giudiziarie nel caso avesse prove di quanto sostenuto nell’interpellanza: “Comunque terminiamo ricordando che se la Consigliera Morghen è al corrente di fatti, come quelli che ha citato nella propria interpellanza, la invitiamo ad esporli presso la locale Procura della Repubblica di Ferrara anziché su un’interpellanza di Consiglio Comunale: ci auguriamo che le affermazioni riportate abbiano un fondo di verità, altrimenti equivarrebbero solo ed esclusivamente ad un irrimediabile danno all’immagine di chi svolge servizio di Volontariato, nel trasporto infermi, della provincia di Ferrara”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com