Arresto, multe fino a 6mila euro, ritiro della licenza di pesca, sequestro delle imbarcazioni per i pescatori di frodo. Nel giorno d’apertura di “CarpShow”, a FerraraFiere, la Lega Nord rilancia la propria proposta di legge che introduce una decisa ‘stretta’ anti-bracconieri. L’iniziativa legislativa porta la firma dei deputati Gianluca Pini e Guido Guidesi.Il Carroccio prevede l’arresto per le violazioni più gravi e per chiunque utilizzi mezzi illeciti per pescare – dalle reti all’esplosivo, passando per gli agenti chimici -: la multa prevista arriva ai 6mila euro (da un minimo di mille), con la sospensione della licenza di pesca per tre mesi. E per chi reimmette in acqua pesci estranei alla fauna autoctona è prevista una sanzione fino a 2mila euro.
Le sanzioni aumentano in caso di recidiva. I trasgressori saranno anche tenuti a risarcire le Province o i gestori\assegnatari delle acque in misura proporzionale al pesce indebitamente sottratto. La vigilanza è assegnata a “Regioni, gestori e assegnatari delle acque, anche per il tramite dei guardia pescavolontari.
“La Regione Emilia Romagna ha dato un bell’esempio di unitarietà nel portare avanti la stretta su controlli e sanzioni”, dice il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri riferendosi alla risoluzione bipartisan, approvata il 4 marzo scorso, e alla legge comunitaria, del 14 luglio, per l’introduzione di nuove misure di contrasto ai predoni dei corsi d’acqua.
“Ora mi auguro che anche il Pd nazionale, di cui Bonaccini è stato fino a poco tempo fa autorevole esponente, non perda l’occasione per dare segnali di convergenza anche in parlamento”, dice Fabbri. “La Lega sta facendo concretamente scudo ai danni della riforma Delrio, che rischia di fare piazza pulita delle polizie provinciali, imprescindibili presidi di sicurezza per i nostri fiumi – dice il capogruppo leghista -. La proposta di legge presentata dai deputati Pini e Guidesi, che ringrazio, dà risposte concrete ed efficaci per quanto riguarda i controlli, le sanzioni, la tutela di un patrimonio che i predoni del fiume stanno prosciugando. E’ compito della politica tutta estirpare questo problema”.