Duplice appuntamento per interrogarsi sul futuro della città estense fuori dalle mura. È dedicata ai territori a nord e sud della città murata, la mostra inaugurata oggi, lunedì 30 novembre, nel salone d’onore del municipio e visitabile fino all’11 dicembre. In chiusura dell’esposizione – a cura di CiterLab del Dipartimento di Architettura di Unife in collaborazione con Comune di Ferrara ed èFerrara Urban Center – si terrà il seminario dal tema “La centralità del margine”, in programma venerdì 11 dicembre alle 14.30 presso la sala del consiglio.
I pannelli allestiti all’ingresso della residenza municipale mostrano due tesi di laurea, sviluppate durante il laboratorio di sintesi in urbanistica della facoltà di architettura e discusse nel 2013-14, che affrontano problematiche di rigenerazione urbana nei territori a sud (Polo Tecnologico e aree lungo l’asse di via Bologna) e nord (parco Urbano e aree gravitanti) della città.
“Il tema della centralità del margine ha ricadute interessanti sulla nostra città, dove di solito ci si concentra sulla città murata e non sulle aeree ai margini” annuncia l’assessore all’Urbanistica/Edilizia Roberta Fusari che si complimenta con i laureati “per l’alto livello di approfondimento delle tesi” e, più in generale, con il Dipartimento di Architettura “con cui è stato costruito un percorso comune per illustrare gli elaborati di Unife al più ampio pubblico possibile”.
I due lavori sviluppati dal Citer, il laboratorio di ricerca che si occupa di temi urbani e territoriali in Italia e all’estero, hanno molti punti in comune. “Entrambe le tesi trattano tematiche insolite per la città di Ferrara che di solito viene indagata per quello che sta all’interno delle mura e non all’esterno” spiegano i due giovani laureati, Francesca Fini ed Ettore Guerriero, che hanno deciso di “allargare lo sguardo verso le aeree periferiche per attivare un progetto di sperimentazione su larga scala”.
I temi delle due tesi, ovvero “la valorizzazione di un paesaggio contemporaneo con un progetto di rigenerazione urbana in aree calde di grande trasformazione”, si intrecciano benissimo tra di loro ma si distinguono per un fattore geografico: Francesca Fini si è incentrata sulla contraddittorietà lungo l’asse principale di espansione della città a sud mentre Ettore Guerriero si è occupato dell’eccezionalità nei terreni preservati dall’edificazione a nord, con un focus particolare sul parco Urbano. Lo scopo, come spiegato dagli stessi laureati, è “individuare significati nuovi per una nuova rigenerazione urbana”.
La riqualificazione sarà anche al centro del seminario in consiglio. “Lo scopo è mettere attorno al tavolo un pensiero più articolato e ampio con una giornata di studi particolarmente dedicata agli architetti, per cui sono previsti crediti formativi” spiega il dirigente del Settore comunale Pianificazione territoriale Davide Tumiati. Tra gli interventi previsti, quelli di Diego Farina (presidente Ordine Architetti Ppc di Ferrara), Mario Cucinella (architetto del Mca) e Romeo Farinella (CiterLab Unife) che toccheranno anche il tema dell’idrovia.