Argenta
28 Novembre 2015
Il nuovo procuratore capo di Castrovillari pronto a riaprire le indagini, Anselmo: "Finalmente qualcuno ama la verità"

Verità per Denis, c’è ancora speranza

di Redazione | 2 min

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Foto di Ilenia Caputo

Foto di Ilenia Caputo

Argenta. C’è ancora speranza per arrivare alla verità sulla morte di Denis Bergamini, il calciatore argentano in forze al Cosenza che morì il 18 novembre del 1999 sulla Statale Ionica a Roseto Capo Spulico.

Il nuovo procuratore capo di Castrovillari,  Eugenio Facciolla, secondo quanto riporta il giornale l’edizione calabrese de Il Quotidiano, si è infatti detto pronto ad andare avanti con nuove indagini, qualsiasi sia la decisione del gip in merito alla richiesta di archiviazione presentata dai pm  Franco Giacomantonio e Maria Grazia Anastasia. La notizia viene confermata anche dall’avvocato della famiglia, Fabio Anselmo, contattato da Estense.com: “Ha contattato una mia collaboratrice e ha confermato quanto uscito sul giornale, fissando anche un appuntamento per il prossimo 21 dicembre”.

“Siamo molto contenti – prosegue Anselmo – che ci sia qualcuno innamorato della verità: la tesi del suicidio grida vendetta”.

“Dopo 26 anni ho una grossa speranza in questo pm”, sono invece le uniche parole che Donata Bergamini, combattiva sorella di Denis, sceglie di affidare alla stampa.

Nel frattempo però è ancora in ballo la decisione del gip sulla richiesta di archiviazione che segue le nuove indagini su quella misteriosa morte aperte dalla procura di Castrovillari. Il giudice si è riservato di decidere ormai nove mesi fa, una periodo lungo che porta Anselmo a sperare che il gip “partorisca la decisione, speriamo prima del 21 dicembre”.

 

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