Bondeno
27 Novembre 2015
Avevano steso circa 200 metri di reti nel canale Pilastresi, liberati 800 kg di pesce

Fermati altri tre pescatori di frodo

di Redazione | 2 min

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Bondeno. La Polizia provinciale e municipale dell’Alto Ferrarese, presidio di Bondeno, hanno sanzionato la notte scorsa tre pescatori di frodo residenti nella vicina Romagna, per avere steso circa 200 metri di reti tipo tramaglio nel canale Pilastresi.

Con perfetta sincronia e un azzeccato appostamento, prima è stato individuato dagli agenti provinciali il furgone con il quale i tre sono giunti nel Bondenese a compiere azioni vietate dalla legge e poi, con il faro posto sull’auto, sono stati individuati dalla Polizia municipale mentre a bordo di una barca stavano navigando per salpare le reti poste in acqua.

Immediatamente sono stati liberati 200 chilogrammi di pesce catturato e di seguito è avvenuto il recupero delle reti, alcune delle quali chiudevano completamente tutto il tratto del corso d’acqua, con l’utilizzo di una seconda imbarcazione.

Operazione che ha consentito di liberare in acqua altri 800 chili di pesce, fra siluri, carpe, temoli russi e abramidi, con alcuni esemplari anche oltre i dieci chili di peso.

“Con questo intervento – commentano il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, e il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani – è stata applicata per la prima volta la legge regionale introdotta nel luglio scorso, che consente il sequestro del furgone, destinato molto probabilmente alla confisca definitiva. Così – continuano i due amministratori – possiamo colpire più nel vivo chi infrange la legge”.

Oltre al furgone sono poi finiti sotto sequestro anche i 200 metri di rete ed entrambe le barche usate dai tre uomini.

“Un altro segnale importante nella lotta a questi predoni delle nostre acque – continua il Comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – e ancora una volta un buon risultato ottenuto dalla collaborazione di più forze”.

Un ringraziamento, infine, è rivolto dal primo cittadino matildeo a volontari e agenti municipali, la cui azione anche notturna vuole essere un segnale chiaro rivolto ai bracconieri.

L’operazione segue una simile effettuata nel corso della scorsa settimana ad Argenta dove un’intera banda venne fermata e arrestata.

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