Comacchio
25 Novembre 2015
Ostacolavano l’entrata del novellame nelle valli di Comacchio

Pesca di frodo, recuperati pali reti e cogolli

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pali reti cogolli a comacchio1Comacchio. La collaborazione tra Polizia provinciale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Corpo Forestale dello Stato, in azione alla foce del canale Pallotta a Comacchio a circa 200 metri dallo sbocco in valle Fattibello, ha portato alla rimozione di pali, reti e cogolli di grandi dimensioni, di ostacolo all’entrata del novellame nelle valli di Comacchio.

L’intervento coordinato, in accordo col Parco del Delta, è avvenuto sulla riva sinistra, dove si apre un ampio varco di circa 70 metri e dal quale diparte un altro corso d’acqua che si dirige direttamente verso la stazione Foce delle valli di Comacchio, fondamentale per la risalita verso le valli del novellame e del pesce in genere.

L’operazione è stata concordata dopo una segnalazione effettuata da alcune guardie volontarie, che hanno notato la chiusura totale del varco causato da una sorta d’impianto fisso di pesca composto da reti e pali.

Giunti sul posto gli agenti provinciali, hanno rinvenuto, da una riva all’altra, una rete tenuta tesa da circa 50 pali in legno con due grandi sacche a più inganni, per catturare il pesce in transito in ambo i sensi del tratto.

Lungo e faticoso è stato il lavoro che, con l’impiego di due barche ha portato alla rimozione di 40 pali in legno, 60 metri di rete e due sacche a più inganni di circa 4 metri ognuna.

pali reti e cogolli a comacchio - 25 nov 2015Forze dell’ordine e guardie ecologiche volontarie hanno poi contribuito alla rimozione di 30 micidiali cogolli di diverse lunghezze ed inganni durante tre interventi in circa la metà dei canali adduttori alle valli di Comacchio, sempre nel Parco del Delta del Po.

“Grazie alla collaborazione interforze e all’impegno di tutti – dice il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – è possibile intensificare gli sforzi per contrastare i comportamenti illegali, per la tutela del patrimonio ittico che vive e si riproduce nelle acque del Parco del Delta del Po”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com