Politica
25 Novembre 2015
Il sindaco ha incontrato i vertici della banca: "Fine di un calvario durato troppo, ma rimangono perplessità"

Carife. Tagliani: “Amaro in bocca per gli azionisti”

di Redazione | 2 min

taglianiIl sindaco Tiziano Tagliani ha incontrato martedì l’amministratore delegato della Nuova Carife Giovanni Capitanio e Antonio Baldini i quali hanno illustrato le novità  contenute nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri.

Il sindaco ha commentato: “La notizia del definitivo ‘salvataggio’ di Carife dei suoi depositi e della struttura aziendale, oltre al superamento dei problemi di liquidità che ne rallentavano l’azione verso il mercato delle imprese ferraresi, non può che farci molto piacere. Si mette fine ad un calvario durato troppo e che negli ultimi tempi è stato vissuto dai dipendenti, dai clienti, in sostanza dalla città, con apprensione se non con paura. Chi argomenta di piacere fatto agli amici non sa di cosa sta parlando, e non a caso in questi mesi non si è minimamente preoccupato della vicenda”.

“Chiaramente – prosegue il sindaco – il diniego di Bce alla operazione concordata la scorsa estate, che avrebbe garantito una speranza di parziale recupero agli azionisti, lascia una amaro in bocca e non poche perplessità sulla reale autonomia del sistema bancario italiano rispetto a “dictat” europei, ostacoli che avrebbero dovuto essere noti ben prima di illudere gli azionisti. Ci sono dunque molti motivi per essere perplessi ed amareggiati per la mancanza di rispetto dell’azionista Carife. Tuttavia la partenza della Nuova Carife e la sua iniziale rilevante dotazione finanziaria fanno almeno ben sperare che per le imprese ferraresi, per i lavoratori, per i correntisti, sia definitivamente tramontata l’epoca delle incertezze e parta a presto il rilancio dell’Istituto locale che tutti si aspettano. Ci auguriamo che nel futuro programma commerciale della banca  – conclude Tagliani – ci sia quella doverosa sensibilità verso chi ha pagato il prezzo più alto di una cattiva gestione locale, ma anche di una opinabile linea di condotta degli organi di vigilanza. Ferrara a questo punto è largamente a credito”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com