Argenta
24 Novembre 2015
L'uomo ha cercato di colpire i carabinieri ed è stato condannato a otto mesi di reclusione. Fuggiti gli altri occupanti della vettura

Inseguito e bloccato, aveva attrezzi da scasso nell’auto

di Redazione | 2 min

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carabinieri portomaggiore arnesi scassoSan Biagio di Argenta. E’ stato arrestato e condannato a otto mesi di reclusione per aver cercato di prendere a calci i carabinieri dopo essere sfuggito a un controllo.

A finire in carcere è il 39enne R.B., un rumeno con precedenti residente nel ravennate, che aveva a bordo della sua auto vari oggetti atti allo scasso e tre barre di ferro, probabilmente pronto, assieme ad altri compari, a compiere qualche furto in zona. L’uomo nel tardo pomeriggio di ieri si trovava alla guida di un’Opel Astra, in compagnia di altre persone, quando nel transitare a San Biagio di Argenta si è imbattuto in una pattuglia dei carabinieri. I militari lo hanno visto procedere con fare sospetto e al loro intervento il 39enne ha improvvisamente accelerato. Ne è nato un breve inseguimento al termine del quale la vettura è stata bloccata.

Gli occupanti della Opel si sono dati subito alla fuga, mentre R.B. è stato bloccato e ha cercato di colpire con calci i carabinieri. La perquisizione dell’auto ha permesso di rinvenire diversi attrezzi da scasso, tra cui un flessibile, martelli e chiavi inglesi, nonché tre barre di ferro, tutto posto sotto sequestro. Il rumeno è stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e trattenuto presso le camere di sicurezza, per poi essere sottoposto in giornata alla direttissima e condannato a otto mesi di carcere.

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