Sport
23 Novembre 2015
Pubblico da record al "Mazza" ma in rimonta, dopo il vantaggio di Mora, vincono i toscani di Gattuso per 2 a 1

Il Pisa sorprende la Spal

di Federico Pansini | 9 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

La Spal perde la propria imbattibilità in casa nell’appuntamento forse più atteso di questo primo scorcio di campionato. Al “Mazza”, davanti al pubblico record di 5685 presenze, vince il Pisa, in rimonta, dopo un primo tempo dominato dai biancazzurri che segnano con Mora e non riescono a sfruttare la supremazia di gioco ed occasioni. Nella ripresa arriva l’uno-due della squadra di Gattuso, che di fatto taglia le gambe a Cottafava e compagni, forse troppo ‘seduti’ ad inizio secondo tempo ed incapaci poi di reagire ai rinvigoriti toscani. I biancazzurri restano primi in classifica davanti alla Maceratese, i toscani, ora terzi, accorciano a – 5 il divario.

LA GARA. Non ci si stanca mai di vedere il “Paolo Mazza” così bello e così pieno di entusiasmo. Sono in quasi seimila (i 5685 sono record stagionale e di tutta la gestione Colombarini) a spingere la Spal nel posticipo del lunedì sera contro il Pisa. Prima del fischio d’inizio, come sempre, una Curva Ovest piena all’inverosimile è protagonista di una imponente coreografia: gli ultras biancazzurri compongono con un lenzuolo uno schermo di una tv, al centro lo striscione “il calcio non è televisone”. Poi, al momento della discesa in campo delle squadre, lo schermo scompare ed ecco una vera e propria distesa di bandierine biancazzurre e ai piedi della “Campione” compare un lungo drappo, con le stesse tinte e lo slogan “IL CALCIO E’ PASSIONE”. Spettacolo da brividi come i primi cori della Ovest. In minoranza rispetto al pubblico di casa ma comunque rumorosi sono i circa 200 tifosi toscani.

Semplici conferma Spighi a centrocampo, De Vitis inizialmente in panchina così come Zigoni a cui viene preferito Cellini in tandem con Finotto. Mora, infine, torna ad occupare il ruolo di esterno mancino nel 5-3-2 al posto di Beghetto. Sul fronte opposto c’è grande curiosità per l’ex milanista e campione del mondo Gennaro Gattuso, allenatore dei toscani dopo le esperienze di Sion, Palermo ed Ofi Creta: ‘Ringhio’ è preso d’assedio dai flash dei fotografi.

Inizio a gran ritmo da parte delle due squadre: il Pisa prova a pressare il possesso della Spal ma i biancazzurri sono bravissimi a gestire il pallone senza andare in confusione. La squadra di mister Semplici, come spesso accade, è un disel che ingrana minuto dopo minuto e così dopo 10′ gli estensi si avvicinano all’area ospite collezionando diversi calci d’angolo.

Ed è proprio da situazione di palla inattiva che arriva, al quarto d’ora l’episodio che sblocca la gara: corner di Castagnetti, Mora si coordina magnificamente di testa e anticipa tutti sul primo palo infilando la palla in rete di testa oltre le mani di Brunelli. Il “Mazza” esplode di entusiasmo, Cottafava e compagni festeggiano l’autore del gol sotto una Ovest pazza di gioia.

Il vantaggio annienta psicologicamente il Pisa che viene letteralmente presa d’assedio dai biancazzurri: a metà del primo tempo sono già otto i corner per gli estensi che costringono gli ospiti a difendere l’area senza mai impensierire l’ermetica difesa spallina.

Ritmo impressionante dei centrocampisti di mister Semplici e soprattutto spinta indemoniata degli esterni: alla mezz’ora Mora strepitoso sulla sinistra, doppio dribbling e cross preciso sul secondo palo dove Lazzari ha il tempo di controllare ma conclude fuori da ottima posizione.

Sempre pericolosa la Spal poco più tardi: prima Di Quinzio poi Lazzari, prima dell’intervallo, costringono Brunelli ad usare i pugni per sventare la minaccia. Al 45′ le squadre tornano negli spogliatoi con la Spal meritatamente avanti ed applaudita dall’intero stadio.

L’inizio di ripresa è però ‘raggelante’ per la Spal ed il suo pubblico: il Pisa ottiene due corner consecutivi, sul secondo Ricci crossa perfettamente a centro area dove Rozzio sorprende di testa la difesa estense e mette sotto l’incrocio dei pali il pari dei toscani. E’ uno shock, totalmente inaspettato per la squadra di Semplici, che ha però la colpa di non riuscire a ritrovare la serenità dei primi 45′: Lazzari perde un pallone ‘sanguinoso’ a centrocampo al 13°, la ripartenza degli ospiti è letale e da Montella la palla arriva a Varela, bravissimo a controllare sulla destra ed infilare con una conclusione potente Branduani per l’incredibile vantaggio dei toscani.

E’ la rete che cambia completamente l’inerzia della partita: la Spal fatica a riprendersi dal doppio ‘montante’ del Pisa. La reazione estense, nonostante l’incitamento di una commovente Curva Ovest, è per la prima volta in questa stagione lenta, priva di idee e poco lucida. Semplici prova a mescolare le carte, inserisce Zigoni, Beghetto e per l’assalto finale pure Ferri: ma tutto quello che i biancazzurri riescono a collezionare nella mezzora successiva al vantaggio del Pisa è un colpo di testa altissimo di Mora. Troppo poco, dopo un primo tempo scintillante. Si arriva ai 5′ finali di gara e i biancazzurri avrebbero pure l’occasione per trovare un pari proprio in extremis.

Sarebbe stato forse il risultato più giusto, considerata la prestazione del primo tempo dei biancazzurri – che lasciano comunque il campo tra gli applausi di tutti i tifosi ferraresi -, ma la girata di Cottafava in mischia ed a colpo sicuro da centro area a pochi secondi dal fischi finale viene provvidenzialmente ribattuta da Rozzio. Un salvataggio che vale come un secondo gol, quello del difensore ospite, che di fatto condanna la Spal alla prima sconfitta stagionale in casa nell’appuntamento che avrebbe forse potuto portare alla prima vera svolta del campionato.

Poco male, guardando alla classifica (seppure il Pisa, terzo, abbia accorciato a – 5 il divario dalla vetta), che vede i biancazzurri sempre primi, soli, con un punto di vantaggio sulla Maceratese. Importante, pur nell’amarezza, fare tesoro degli errori commessi dalla squadra di Semplici: il fatto di non riuscire a concretizzare la supremazia del primo tempo con più di una rete di scarto, la poca attenzione al ritorno in campo nel secondo tempo (episodio simile già accaduto, e sempre al Mazza, con l’Aquila) e la reazione poco lucida alla situazione negativa (l’uno-due pisano ha rappresentato però una situazione non facile da ribaltare).

SPOGLIATOI. Nel dopo gara, mister Semplici analizza così il ko: «Spiace, tantissimo, per questa sconfitta, che credo guardando i 90′ sia comunque ingenerosa – spiega il trainer biancazzurro -. Certamente quella vista nel secondo tempo non è stata una bella Spal, bisogna essere bravi ad analizzare la sconfitta ed allo stesso modo rendere merito al Pisa che ha dimostrato di essere una squadra valore, brava ed anche fortunata a sfruttare due nostre ingenuità a livello difensivo. Credo che nel primo tempo si sia vista una bella gara da parte nostra, in cui forse si sarebbe meritato ben più di un gol di scarto viste le occasioni da gol create. Poi abbiamo iniziato in maniera sbagliata la ripresa e loro ci hanno punito, ritrovando allo stesso modo entusiasmo e solidità. Ora dobbiamo essere bravi a capire cosa oggi non ha funzionato, i nostri errori così come anche quello che abbiamo fatto bene. Ho un gruppo maturo al punto giusto per sapere come reagire alla sconfitta di oggi: lavoreremo a testa bassa per ripartire con il piede giusto già dalla trasferta di Santarcangelo».

Tirato in volto il presidente Mattioli: «Il dispiacere più grande è quello di non essere riusciti a regalare a questo pubblico da record la vittoria – spiega -. Oggi abbiamo ottenuto i numeri di presenza senza precedenti dall’arrivo di questa proprietà ed è un motivo di felicità immensa che si mescola all’amarezza di questa sconfitta. E’ stata una partita strana, che avremmo potuto chiudere nei primi 45′, e che abbiamo iniziato malissimo nella ripresa e questo è un elemento non nuovo su cui dobbiamo lavorare perchè non possiamo permetterci di prendere gol dopo pochi secondi dal ritorno in campo rischiando di compromettere la gara. Il secondo tempo ha mostrato una squadra poco brillante, irriconoscibile in alcuni elementi. Ma conosco il valore di questo gruppo, sono certo che il ko di stasera, nonostante il dispiacere, non lascerà conseguenze. Ora ci aspetta la trasferta di Santarcangelo, campo su cui dobbiamo fare di tutto per tornare ai tre punti. La classifica come bicchiere mezzo pieno? Non esiste il bicchiere mezzo pieno quando si perde- risponde secco il ‘Pres’ -. E’ mezzo vuoto e pure amaro». La chiusura sull’arbitraggio: «L’ho trovato inadeguato e a tratti con decisioni scandalose per una partita così importante, basti solo guardare ad un certo tipo di scelte nei nostri confronti e tutte quelle perdite di tempo concesse al Pisa».

E infine, atteso da tantissimi cronisti, in sala stampa al “Mazza” arriva Gennaro Gattuso: «Vittoria importante – spiega l’ex mediano del Milan e campione del mondo con la Nazionale azzurra nel 2006 -, perchè ottenuta con una reazione di orgoglio e carattere, dopo un primo tempo difficile. Avevamo voglia di una serata così, di un successo di questo calibro dopo tanti giorni difficili come gli ultimi. Ora andiamo avanti, non parliamo di primo posto perchè il cammino è ancora lungo e difficile, noi abbiamo una strada precisa da percorrere. La Spal? Confermo quanto ho detto prima di questa partita: è una gran bella squadra, che gioca a calcio, che è abituata a vincere, allenata da un bravissimo collega come Semplici. E poi vincere qui non è facile, davanti a oltre cinquemila persone ed in Lega Pro queste tifoserie non si vedono su molti campi. Per questo, il successo di oggi, è ancora più importante».

Il tabellino della gara con i voti:

Spal 1 Pisa 2

Reti: 16′ pt Mora (S) 2′ st Rozzio (P), 10′ st L. Varela (P)

Spal (5-3-2): Branduani 6; Lazzari 5,5, Silvestri 6, Cottafava 6, Ceccaroni 6, Mora 7; Spighi 6, Castagnetti 5,5 (dal 19′ st Zigoni 5,5), Di Quinzio 6,5 (dal 30’st Beghetto 6); Finotto 5,5, Cellini 6 (dal 38’st Ferri NG). A disp.: Contini, Bellemo, Capezzani, De Vitis, Giani, Posocco. All. Semplici 6.

Pisa (5-3-2): Brunelli; Golubovic, Rozzio, Lisuzzo, Crescenzi, Fautario; Verna (dal 30’st Provenzano), Ricci, L. Varela ; Lupoli (dal 38’st Sanseverino), Montella (dal 13′ st Cani). A disp.: Bacci, Forgacs, Dicuonzo, Satrita, , Peralta, Frugoli, Masotti. All. Gattuso.

Arbitro: Di Martino da Teramo 5,5.

Note: serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori 5685 . Ammoniti: Mora, Cottafava, Silvestri (S) Rozzio, Lupoli, Varela (P). Angoli: 13-3 Spal. Recupero: pt 2′; st 5′.

La classifica:

1          SPAL 26

2          SS Maceratese 25

3          Pisa 21 (-1)

4          Ancona 21

5          Carrarese 18

6          Pontedera 17

7          Robur Siena 17

8          Tuttocuoio 17

9          Prato 16

10        L’Aquila 14 (- 1)

11        Rimini 14

12        Arezzo 13

13        Santarcangelo 12

14        Lucchese 11

15        Pistoiese 11

16        Teramo 9 (-6)

17        Lupa Roma

18        Savona 1 (- 11)

 

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