Subaffittava un appartamento nel centro storico di Ferrara a due prostitute, che all’interno vi ricevevano i propri clienti. Questa l’accusa mossa dalla procura di Ferrara a un 48enne ferrarese, G.V., a processo per sfruttamento della prostituzione nel tribunale di Ferrara. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe infatti incassato soldi in contanti dalle due ragazze permettendo loro di esercitare la professione più antica del mondo in un piccolo locale in via delle Volte.
Le indagini si sono concentrate anche su un’altra persona, intestataria del contratto di affitto, che ha però scelto il rito abbreviato. Secondo la procura il 48enne avrebbe aiutato l’inquilino ‘ufficiale’ dell’appartamento a gestire il subaffitto delle due ragazze, anche se per l’avvocato Stefano Forlani non avrebbe mai incassato un euro da questa attività.
Secondo il legale dell’imputato si tratterebbe insomma di un caso di una persona in buona fede ingannata dalla richiesta di un favore da parte delle due prostitute. Sul banco dei testimoni anche la proprietaria dell’immobile, che ha però sostenuto di non aver mai avuto contatti con le due ragazze.