Enogastronomia
18 Novembre 2015
Dal 21 al 23 novembre ritorna a Palazzo Re Enzo di Bologna il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna

Al via Enologica 2015

di Redazione | 3 min

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626e08bd-98d0-4b50-9787-cb4e89e4ba53Enologica, nata a Faenza vent’anni fa e poi dal 2013 trasferitasi a Bologna nei locali di Palazzo Re Enzo, in piazza del Nettuno, è una grande festa dell’enogastronomia emiliano romagnola, un cantiere dove si progetta la tradizione del futuro. E, per tale motivo, un crocevia di esperienze, un momento di confronto tra tutti gli attori del mondo del cibo e del vino, un laboratorio di idee che vede protagonisti i produttori vinicoli (nell’edizione di quest’anno sono più di 110 le cantine presenti che arrivano da ogni angolo dell’Emilia Romagna), gli artigiani del cibo, i cuochi ed i tanti appassionati che saranno presenti alla manifestazione. Il sipario si alzerà il 21 novembre e per tre giorni, fino al 23, si scriverà il nuovo capitolo di un racconto che consentirà ai visitatori di partecipare ad un “ideale viaggio” lungo la via Emilia, dal riminese fino ai colli piacentini, attraverso i vini simbolo di questa regione: Albana e Sangiovese, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia e Gutturnio. La manifestazione, promossa per il secondo anno consecutivo da Enoteca Regionale Emilia Romagna, è curata da Giorgio Melandri.

Al centro del racconto la straordinaria, quanto inedita, filiera vitivinicola e agroalimentare di questo territorio: vignaioli, cuochi, vino e cibo dell’Emilia Romagna, ma soprattutto la sua cultura raccontata quest’anno attraverso i tarocchi, le carte da gioco nate proprio a Bologna alla fine del ‘300 da un’idea del Principe Francesco Antelminelli Castracani Fibbia e diventate oggi lo strumento più usato per le divinazioni. E proprio per l’edizione 2015 di Enologica è stato preparato il mazzo dei “tarocchi enogastronomici” attraverso il quale viene raccontata in maniera inedita la cultura del vino e del cibo dell’Emilia Romagna, accompagnati dai testi del curatore Giorgio Melandri, dello storico Andrea Vitali e dai disegni di Francesca Ballarini. A completare il programma, un interessante programma di seminari e degustazioni tematiche, “Il Teatro dei Cuochi”, ospitato anche quest’anno in alcuni luoghi del centro cittadino e che quest’anno sarà incentrato sulla lavorazione della pasta ripiena, “Genius Loci”, spazio creato per scoprire e conoscere prodotti e materie prime espressione dell’identità e della cultura dell’Emilia Romagna. In tale spazio sarà anche possibile degustare tigelle, panini e piadine con i prodotti DOP e IGP della regione: Mortadella, Coppa Piacentina, Salame piacentino, Prosciutto di Modena, Squacquerone e Parmigiano Reggiano.

La pasta ripiena, il tema di quest’anno, ha trovato in Emilia-Romagna espressioni raffinate e territoriali e con questa edizione del Teatro dei Cuochi (che viene realizzato all’interno della Campagna Wines from the South of Europe – Mediterranean Wines, progetto europeo per la promozione del consumo consapevole di vino) si vuole prima raccontarle e poi scoprire cosa ci riserva il futuro. Un cuoco, o una sfoglina, per ognuna delle nove province della regione, tante storie e qualche idea per confrontare la tradizione con il contemporaneo.

 “Enologica – sottolinea il curatore Giorgio Melandri – non è semplicemente un evento, ma un racconto che viaggia sulla via Emilia realizzando una piattaforma narrativa a disposizione della stampa italiana e internazionale Quest’anno  abbiamo lavorato sui tarocchi abbinando a ciascuna carta un prodotto enogastronomico della regione con l’obiettivo di un linguaggio, quello delle storie,  il più universale possibile. Siamo un grande inedito italiano, ma abbiamo un potenziale enorme, popolare e straordinario nel quotidiano”.

Infine Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna spiega che “Enoteca Regionale ha scelto, per il secondo anno consecutivo, di mettere a disposizione di Enologica il proprio know how organizzativo, costruito nei tanti anni di gestione del Padiglione Emilia Romagna al Vinitaly, perché crediamo fermamente nell’importanza di questa manifestazione. Come nel 2014, il filo conduttore sarà quello della via Emilia, asse portante della nostra regione, tra storia, cultura, tradizioni e prodotti di qualità, tra cui i suoi vini. Proprio in questi ultimi anni l’Emilia Romagna si sta affermando come una delle regioni più importanti nel panorama enologico italiano e internazionale e siamo certi che la vasta selezione di vini proposta attirerà buyer di livello internazionale, giornalisti, esperti e blogger, ma anche tanti appassionati e consumatori di vino dall’Italia e dall’estero”.

Uno sguardo d’insieme sulla manifestazione. Date: 21 – 23 novembre. Orari di apertura: 11 – 20. Luogo: Palazzo Re Enzo in piazza del Nettuno a Bologna. Costo del biglietto: 20 euro. Il biglietto di ingresso è personale, non cedibile e dà diritto all’accesso alla manifestazione per tutte e tre le giornate. Ulteriori info: www.enologica.org.

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