Maria Livia Brunelli con i due artisti Silvia Donini e Marcello Carrà e Dario Quintavalle il Cappellaio Matto
Grande successo e moltissimo apprezzamento per la seconda serata di “Grisù incontra il design”, dopo la prima a ottobre a Spazio Grisù: entrambe hanno riscosso il tutto esaurito. Per questa occasione l’iniziativa è stata eccezionalmente ospitata negli spettacolari saloni affrescati di palazzo Muzzarelli Crema, messi a disposizione a titolo gratuito dalla Fondazione Carife, dove mobili e tavoli sono stati invasi da oggetti di design, compreso lo scalone monumentale. Una sferzata di energia e colore che ben si sposava con le pareti affrescate dell’ambiente.
Il progetto, ideato da Maria Livia Brunelli, con la collaborazione di Emanuela Agnoli e Francesca Occhi, fa parte del programma di iniziative organizzate dall’associazione Grisù per la riqualificazione dell’ex caserma dei vigili del fuoco di Ferrara, attuale “Spazio Grisù” (www.spaziogrisu.org).
Nel corso della serata c’è stata la presentazione delle opere di sette selezionati designer (ferraresi per la maggior parte, ma non tutti), alcuni noti a livello internazionale. Due di loro, Anna Barbieri di Dorotea e Riccardo Catozzi di Unbeldì, sono ospitati a Spazio Grisù.
L’intento, del tutto riuscito, era quello di creare un collegamento tra domanda e offerta, tra giovani designer e gli affermati imprenditori, personalità del mondo del lusso, giornalisti e autorità invitati a partecipare alla cena.
Una intrigante “cena creativa” di sette portate ideata dallo chef Massimiliano De Giovanni, sette designer, accuratamente selezionati, hanno raccontato ognuno la propria storia e quella delle loro creazioni in sette minuti, davanti a una platea di persone appassionate di arte e di design.
Sorprendenti collane realizzate con la stampa 3D, raffinati orologi di design, spettacolari cappelli fatti a mano, divertenti lampade ottenute con materiali di recupero, sedute e arredi trasformabili, insieme a idee regalo originalissime (dalle biciclette personalizzate come “ritratti su due ruote” ai vasi in vetro e acciaio): tutte opere da ammirare e da acquistare.
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