di Valentina Faggion

Mesola. Nel tardo pomeriggio di lunedì 19 ottobre a Mesola si è riunito il consiglio comunale, come unico punto all’ordine del giorno vi era la discussione e la seguente approvazione delle modifiche allo statuto societario del Gal Delta 2000.

Dopo l’introduzione del sindaco Padovani, ha aperto il dibatto Lorenzo Marchesini, presidente di Delta 2000, spiegando ai presenti le modifiche tecniche da apportare allo statuto della società. “Sono necessarie – afferma Marchesini – per potere candidare il Gal al nuovo bando regionale del Piano di Sviluppo Rurale e per quindi poter ricevere i relativi finanziamenti, previsti dalla programmazione comunitaria 2014-2020”.

Le modifiche principali riguardano l’introduzione di una candidatura formale per i componenti del consiglio di amministrazione del Gal e l’aumento del capitale sociale (ora circa di 125mila euro), per poter consentire l’ingresso a nuovi soci privati.

Non poche sono state le polemiche da parte della minoranza, soprattutto dai consiglieri Marchetti e Tancini. “Delta 2000 – afferma Marchetti – non è altro che il solito carrozzone politico, guidato dalla vecchia sinistra. Il lavoro svolto da questo gruppo lo potrebbero benissimo svolgere gli assessori comunali e regionali”.

Totalmente in disaccordo si è trovato l’assessore Uccellatori, che non ha mancato di rispondere alla minoranza, elencando i diversi interventi che si sono potuti realizzare negli anni grazie ai finanziamenti ricevuti attraverso l’intervento di Delta 2000. “ Vorrei ricordare – controbatte Uccellatori – che grazie alla presenza del Gal il nostro comune ha potuto ricevere diversi finanziamenti europei. Con questi abbiamo potuto realizzare diverse piste ciclabili; la ristrutturazione delle scuole elementari, della biblioteca e la realizzazione della relativa sala polivalente; la ristrutturazione del teatro a Bosco Mesola; l’Ecomuseo; per non parlare delle sagre dell’asparago e dei sapori di autunno, che ci portano ad avere una notevole affluenza turistica nel nostro comune”.

Dopo un acceso dibattito, il consiglio è giunto alla votazione delle modifiche allo statuto di Delta 2000, le quali sono state approvate, con tre astenuti (Marchetti, Mainardi, Moschini) e un voto contrario (Tancini).