Cronaca
11 Ottobre 2015
Il titolare sorpreso in flagrante con 70 grammi di hashish nel locale. L'indagine nata dalle segnalazioni dei residenti

Chiuso l’Arci Bolognesi, gestore condannato per spaccio

di Redazione | 2 min

unnamed (5)Spaccio di droga ‘dal retro del bancone’. È questo il motivo che ha portato alla chiusura temporanea del circolo Arci Bolognesi, al termine di un’indagine della Polizia di Stato nata su segnalazione di alcuni residenti di piazzale San Nicolò e delle vie attorno, e all’arresto del titolare dell’attività, il 31enne ferrarese Saverio Maria Soriani.

L’indagine si è sviluppata durante il mese di settembre, durante il quale la sezione antidroga della squadra mobile e la polizia amministrativa hanno raccolto diversi elementi sospetti. Ma la svolta è avvenuta solo giovedì scorso quando, mentre stava per cominciare il corso di tango settimanale, le forze dell’ordine si sono presentate sul posto per un controllo mirato. Il gestore del locale, una volta avvistati gli agenti che si avvicinavano, secondo la versione della Polizia si è diretto nel retro del locale, ma è stato seguito da un uomo della squadra mobile che lo ha sorpreso e bloccato mentre cercava di nascondere un involucro sospetto riposto in un armadietto.

La confezione conteneva 70 grammi di hashish, ed era stato nascosto in mezzo a un mucchio di vestiti insieme a un bilancino di precisione. È scattata a quel punto un’ulteriore perquizione personale,seguita dal ritrovamento di altri grammi in un marsupio. La successiva perquisizione domiciliare invece ha permesso di sequestrare altri 65 grammi circa sempre di hashish che erano conservati nel frigorifero della sua abitazione.

Il presidente del circolo è stato arrestato per detenzione finalizzata allo spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. La mattina di ieri, venerdì 9 ottobre, si è svolto il giudizio al termine del quale il 31enne è stato condannato a 1 anno e 4 mesi (pena sospesa) e a pagare duemila euro di multa.

La polizia amministrativa della questura ha redatto una relazione in merito all’episodio e le prove acquisite hanno determinato la chiusura del circolo per 30 giorni, con provvedimento del questore di Ferrara ai sensi dell’art. 100 Tulps, con decorrenza a partire da oggi.

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