Esordio in campionato anche per la Pff Group Ferrara, attesa sabato 10 ottobre alle 21 dall’insidiosa trasferta di Castel San Pietro contro la Magika di coach Seletti. Dopo mesi di mercato, pianificazione, preparazione e amichevoli ora la parola passa al campo, dove la squadra di Stibiel cercherà di meritarsi quel credito che gli addetti ai lavori hanno già concesso alle estensi.
Le premesse, come il recente successo nel torneo di Crema ha dimostrato, sono più che buone ma ora si inizia a giocare per i due punti e sarà tutta un’altra storia. Fortunatamente Miccio e compagne arrivano alla prima di campionato in discrete condizioni di salute. Innocenti ha recuperato l’affaticamento muscolare che l’aveva bloccata in settimana, Rulli sta progressivamente prendendo confidenza con i contatti e la stessa Nori si è perfettamente ristabilita dopo la distorsione alla caviglia della scorsa settimana. Proprio a queste ultime due e a Serena Bona spetterà il compito di contrastare il reparto più insidioso della Magika.
Sotto canestro infatti le biancoblu padrone di casa schierano giocatrici di qualità ed esperienza come Brunetti e Visconti, cui subentra quando necessario Pazzaglia. Sul perimetro la regia è affidata primariamente alla ‘stellina’ del basket italiano Mariella Santucci (sorella minore, è un 97, della Martina vista in biancorosso), mentre il reparto esterne è completato da Panella e dall’ex Vicenza Pieropan (con Franceschelli primo cambio). Decisamente un buon quintetto per una società che, reduce dalla finale per la A1 dello scorso anno, ha vissuto un’estate travagliata per motivi economici. Il gruppo che aveva vinto lo scudetto Under 19, costruito in anni di selezioni in tutta Italia, si è sfaldato e ora la società bolognese prova a ricostruire.
Per la Pff Group esordio più tosto sarebbe stato difficile immaginarlo, perché le padrone di casa di fronte al proprio pubblico proveranno a trovare il guizzo d’orgoglio. Ovviamente la squadra di Stibiel ha dalla sua rotazioni più ampie e questo alla lunga potrebbe pagare, a patto di non farsi trascinare nel ritmo da basket giovanile che Seletti ama dare alle sue squadre. Fondamentale quindi controllare i tempi della gara, capire quando affondare il colpo e quando tenere duro in difesa. Sinora, ma erano solo amichevoli, le estensi proprio nella capacità di gestire le gare hanno mostrato alcune lacune. Ora però i punti contano davvero e iniziare con il piede giusto sarebbe ovviamente importante.