Malossi, Massarenti e Malacarne

Prosegue la striscia di positivi risultati di Atletica Estense in questo finale di stagione agonistica; dopo i successi del settore assoluto, era il turno del settore giovanile impegnato nei due weekend (Reggiolo 26-27/09 e Faenza 4/10) con in palio i titoli regionali individuali.

Nella due giorni di Reggiolo la pattuglia di mezzofondiste cadetti e cadette riporta “metalli preziosi” con il titolo regionale dei 2.000 metri femminili vinto da Ester Malacarne al termine di una progressione finale che ha decimato le avversarie. Correndo in 6’52” migliora il suo record personale e la vittoria le vale la convocazione per il Criterium Nazionale Cadetti/e di Sulmona (10-11 ottobre) dove rappresenterà l’Emilia Romagna nei 2.000 metri.

Ventiquattro ore prima sempre Ester Malacarne coglieva il bronzo nei 1.000 metri con il record personale di 3’05” precedendo di un solo secondo la compagna di squadra Eleonora Malossi, autrice di un finale di gara in progressione che le regalava posizioni di vertice ed il nuovo record personale. Qualche posizione dietro (13°) Giulia Sesa imita le compagne migliorandosi ancora (3’25”) al termine una gara condotta con acume e coraggio; per lei buone chance nel prossimo anno quando diversamente dalle compagne rimarrà ancora nella categoria cadette.

Sfiora la vittoria nei 1.000 metri (e la convocazione regionale) Simone Massarenti, gara tiratissima dai primi metri che si risolve all’ultimo rettilineo quando solo il modenese Bryan Beretti anticipa il giovane di Bosco Mesola che oltre all’argento si migliora correndo in 2’48”. Bene poi nella stessa gara i compagni Michele Zabini e Francesco Nardone.

La prima domenica di ottobre a Faenza in gara la categoria ragazzi/e (12-13 anni), con la medaglia d’argento di Elena Bonafè nei 1.000 metri corsi in 3’16”81 preceduta al termine di una volata mozzafiato solo dalla reggiana Francesca Vercalli di solo 60 centesimi di secondo. Nona piazza sempre nella stessa gara per Anna Mangolini che in precedenza aveva ben esordito nel salto in lungo.

Buono il miglioramento cronometrico nei 60 metri per Francesco Ranaudo nonostante l’uscita dai blocchi sia da rivedere e grande soddisfazione finale proprio nell’ultima prova, i 2 km di marcia, per l’esordio agonistico di Anna Ferrari. Alle spalle la sola partecipazione alle prove studentesche ma sotto la guida di Mauro Martinozzi ha progressivamente migliorato una già buona tecnica di marcia e nella rassegna regionale ha marciato nel gruppo di testa cedendo solamente all’esperta (nonostante la giovane età) Marta Petraroli; per Anna Ferrari l’argento e la prestazione di 11’13”, oltre un minuto meglio della prova studentesca.