Il 9 ottobre, in occasione della mobilitazione nazionale promossa dalle associazioni studentesche, Uds Ferrara ha indetto un corteo studentesco che partirà da piazzale Dante alle ore 9 e si snoderà per le vie della città fino a terminare in piazza Castello.
Il 9 ottobre gli studenti tornano dunque in piazza per chiedere l’abrogazione della buona scuola, una legge che definiscono antidemocratica nei contenuti e nelle modalità con cui è stata approvata e che ha trovato da un anno a questa parte un’opposizione maggioritaria nelle scuole.
Da più di un anno, studenti, docenti e personale ata “vengono ignorati dal Governo che con forzature autoritarie ha scavalcato le rivendicazioni della popolazione scolastica che si è opposta a questa riforma”.
“Come studenti – spiegano in un comunicato i componenti dell’Uds Ferrara – continueremo questa battaglia perchè non possiamo permettere che la scuola pubblica si svenda ai privati. Non possiamo accettare un alternanza scuola-lavoro ai limiti dello sfruttamento, non possiamo accettare che i luoghi della formazione creino figure gerarchiche come il preside-padrone. Venerdì 9 ottobre manifesteremo il nostro dissenso e insieme alla protesta porteremo la proposta”.
In quest’anno di mobilitazione, infatti, gli studenti non si sono limitati a contestare, ma hanno creato un’alternativa impegnandosi a sostenere la Lip ed elaborando “l’Altrascuola”, una proposta di linee guida incentrata su diritto allo studio, rilancio di una vera autonomia scolastica, riforma dei cicli e dei programmi e un’alternanza scuola lavoro qualificata e finanziata.
“Quest’anno – aggiunge l’Uds Ferrara – insisteremo nella nostra lotta contro una legge che distruggerà definitivamente il carattere pubblico dell’istruzione. Boicotteremo la buona scuola e creeremo pratiche alternative di una vera buona scuola insieme ai docenti”.
Aderiranno alla manifestazione studentesca anche il comitato ferrarese di sostegno alla Lip e la Coalizione Sociale di Ferrara. Inoltre, “Flc-Cgil, Uil scuola, Cisl scuola, Gilda Unams, Snals e Proteo Fare Sapere esprimono sostegno alla manifestazione condividendo i contenuti espressi nella piattaforma in difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio”
Il 9 ottobre sarà la prima data di un lungo autunno, “perchè gli studenti vogliono potere”. “Vogliamo – concludono – potere nelle scuole, nelle università e nei nostri territori. Vogliamo poter studiare in una scuola di tutti e per tutti, vogliamo poter studiare gratuitamente e vogliamo poter decidere del nostro futuro partendo dal riprenderci il presente”.