Economia e Lavoro
9 Ottobre 2015
Nuovo corso post diploma all'istituto tecnico superiore Territorio Energia Costruire

Ferrara prepara i tecnici di domani

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAConiugare didattica tradizionale e stage in azienda per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. È questo lo scopo del nuovo percorso formativo proposto dalla Fondazione Its Territorio Energia Costruire. La fondazione dell’istituto tecnico superiore – alla quale aderiscono in qualità di soci il Comune di Ferrara, l’istituto Aleotti, l’Università di Ferrara, la Fondazione Geometri e numerosi altri soggetti del mondo del lavoro e dell’istruzione operanti nel nostro territorio – propone a Ferrara un corso post diploma mirato alla qualificazione e al recupero del patrimonio edilizio anche in ottica di efficientamento energetico.

Il corso, gratuito e di durata biennale, formerà quindi tecnici superiori per l’innovazione e la qualità delle abitazioni e del patrimonio edilizio. Un offerta importante che, nonostante sia attiva dal 2011, è ancora poco conosciuta. “Dopo quasi 5 anni, nonostante i buoni esiti dal punto di vista didattico e occupazionale (la media occupazionale è del 70%, in coerenza col percorso), troppi pochi studenti conoscono questa opportunità alternativa al percorso universitario” spiega la coordinatrice del corso Chiara Pancaldi. “In controtendenza rispetto al mercato del lavoro, questi tecnici specializzati hanno avuto l’opportunità di essere assunti in azienda” conferma l’assessore comunale Caterina Ferri, che si complimenta del progetto anche per “l’ottimo rapporto tra pubblico e privato”.

“Gli istituti tecnici superiori sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate su tutto il territorio nazionale per volontà del Miur – specifica Maurizio Biolcati Rinaldi, docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara e direttore del corso – per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Competenze che non si raggiungono nelle scuole tradizionali e che sono costantemente modificate per rimanere in un mercato estremamente competitivo come quello che le aziende si trovano oggi a combattere”. Un settore in grande evoluzione, quindi, che ha bisogno di figure innovative e specializzate. “Per questo il corso è organizzato con due obiettivi – prosegue Biolcati -: preparare i ragazzi secondo dei percorsi formativi multidirezionali e considerare che questi tecnici si preoccupano non solo degli edifici ma anche dell’evoluzione del territorio”.

Rispetto agli anni precedenti, pur mantenendo gli argomenti correlati al recupero degli edifici storici esistenti, verranno infatti introdotti moduli formativi riguardanti le moderne tecniche di controllo del territorio e dell’interazione edificio-territorio basate su sistemi geomatici, ritenendo fondamentale rispondere all’esigenza di formare tecnici esperti nel monitoraggio del territorio per prevenire il dissesto ideologico. Inoltre il diploma (ottenuto dopo il superamento dell’esame finale) è valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo del praticantato, offre la possibilità di vedersi riconosciuti crediti all’università e fornisce l’attestato di coordinatore per la sicurezza in cantiere. Oltre alle 120 ore di didattica sul tema della sicurezza, sono stati creati altri due percorsi a passo con i tempi: conoscenza degli strumenti informatici (diploma Ecdl) e formazione linguistica di inglese (livello B2).

“Questa scelta colma un vuoto rispetto alla formazione post secondaria del nostro Paese” conclude Fabio Muzi, dirigente scolastico dell’istituto Aleotti dove ha sede la Fondazione Its Tec, secondo cui “l’istituto tecnico superiore rappresenta un’occasione per l’Aleotti come naturale proseguimento del proprio percorso accademico”.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 23 ottobre ma sono rimasti pochi posti disponibili: sono già arrivate 20 domande a fronte di un massimo di 25 posti. Per chi venisse da fuori città e fosse in difficoltà economiche, verrà valutata la possibilità di un alloggio pagato coi fondi del Miur che finanzia anche l’intero corso. Per informazioni scrivere a sedeferrara@itstec.it.

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