Oltre una tonnellata di rifiuti raccolti dalle sponde del canale Boicelli ad opera dei volontari, in collaborazione con Il Raggio Verde – Legambiente e i ragazzi del centro migranti di Ferrara.

“Oggi abbiamo lavorato finché non sono finite le forze e i sacchi dove gettare i rifiuti – spiega l’Unione Pescatori Estensi, l’associazione che prende il posto del gruppo Pirati del Po che aveva documentato il degrado nel canale –  ma non si poteva umanamente fare di più in una giornata. Sicuramente abbiamo cambiato l’aspetto di una buona parte della sponda sinistra del canale, ma per assicurare che la pulizia e il decoro rimangano tali è necessario effettuare controlli più numerosi, e multare chi scarica abusivamente o abbandona i rifiuti”.

Secondo quanto raccontano i volontari sono stati trovati anche rifiuti “di origine industriale o ospedaliera” che “rappresentano un rischio per l’incolumità e la salute pubblica che non va sottovalutato”.

L’operazione di pulizia è stato reso possibile anche grazie all’aiuto dell’assessorato ambiente del Comune di Ferrara, del Centro Idea e di Hera: “Siamo riusciti a ristabilire un minimo di naturalità ad un luogo che prima era letteralmente invaso dall’immondizia – spiegano da Upe -. Oggi si è puntato l’obiettivo su quest’area sita a pochi centinaia di metri dal centro città, e che circonda uno dei più bei canali di Ferrara. Ci auguriamo che dopo tanti anni di abbandono questo sia il primo passo verso la sua riqualificazione, anche in vista del futuro “Progetto Idrovia” che interesserà proprio il Boicelli, ed allora speriamo che l’attenzione dei cittadini si sposti anche sui fiumi e i canali, spesso dimenticati, che circondano il nostro territorio e ne sono forse la componente più fragile ed importante”.