Comacchio
3 Ottobre 2015
Il Comune ha pubblicato un bando per la raccolta delle proposte

Un concorso di idee per il museo di Comacchio

di Redazione | 5 min

Ex ospedale settecentesco degli InfermiComacchio. Sarà un concorso di idee a definire il nome e il logo del nuovo Museo nel settecentesco Ospedale degli infermi di Comacchio.

Il Comune ha infatti pubblicato un bando per la raccolta delle proposte, che dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì 26 ottobre e che potranno essere presentate da tutti coloro, persone fisiche e persone giuridiche, singoli e associati, che non si trovino in nessuna delle circostanze previste dall’art.38 del D.Lgs.n.163/2006.

L’obiettivo è quello di creare un nome ed un logo che siano significativi ed attraenti, che possano esprimere l’identità del territorio e possano rappresentare le potenzialità, la storia e la bellezza del luogo, dando loro visibilità e attraendo l’interesse di abitanti e visitatori.

La scelta di entrambi sarà, infatti, il primo passo per riflettere sull’eredità della storia di Comacchio e del territorio dell’antico delta del Po, per marcare una storia e un passato come spunto per progettare il futuro, per segnare con una specifica connotazione i valori identitari della Città, nonché per riflettere sulla capacità di attrazione turistica e culturale del nuovo museo.

Sia per il logo che per il nome, il Comune ha individuato dei precisi requisiti da rispettare. Per il primo varrà l’attinenza al tema del museo, la valenza culturale, l’originalità della proposta grafica, il pregio estetico, la facilità di gestione e la riproducibilità su vari tipi di supporto, dato che verrà utilizzato sia in cartaceo (in locandine, manifesti, pieghevoli, segnaletica, cartelloni e altre pubblicazioni), sia in formato digitale (sui siti istituzionali, in video e altri formati multimediali), sia per la distribuzione di gadget e altri prodotti. Il nome, invece, dovrà esprimere in poche parole l’oggetto del museo, ovvero la storia del delta antico, del territorio di Comacchio e delle genti che li hanno popolati.

I partecipanti potranno presentare la propria idea progettuale, entro i termini previsti, a mano presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico Urp Comune di Comacchio in piazza Folegatti 26 (aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30), oppure per posta, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di Comacchio, Ufficio Urp, Piazza Folegatti 26, c.a.p. 44022, Comacchio (FE). Sarà poi una Commissione a designare il vincitore o anche i vincitori, uno per il logo e uno per il nome anche se concorrenti diversi, e ad aggiudicare il premio di 3.300 euro lordi per il logo ed di 700 euro lordi per il naming.

“La realizzazione del museo è un pezzo fondamentale per la costruzione dell’identità di Comacchio – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del concorso di idee il dirigente alla cultura Roberto Cantagalli – la comunità sarà coinvolta in tutte le fasi e questo consentirà al museo di essere sentito come un vero patrimonio comune. La scelta del nome dovrà indicare ciò che a suo interno è raccolto e stiamo parlando di diverse collezioni con pezzi unici e di grande pregio. Oltre alla nave romana, infatti, da Spina stanno arrivando anche reperti etruschi e saranno presenti anche esposizioni dell’epoca medievale e dell’età del bronzo. In pratica sarà possibile ripercorrere millenni di storia del nostro territorio in un unico luogo”.

“Il comitato scientifico sta già lavorando al progetto esecutivo di allestimento – ha aggiunto Cantagalli – ed è stato già appaltato il servizio di trasferimento dei reperti, nonché tutto ciò che riguarderà la multimedialità, che sarà un’aggiunta ai già interessanti contenuti del museo dando la possibilità al visitatore di calarsi in un vero e proprio viaggio nel tempo. Inoltre sono stati appaltati anche gli ultimi lavori di restauro di alcuni reperti, tra questi, ad esempio, c’è la piroga del sesto secolo ospitata attualmente alla Manifattura dei Marinati. L’idea è quella di renderne visibile il restauro a tutti, coinvolgendo ancora una volta la comunità. Sarà, infatti, un percorso sempre partecipato quello che riguarderà il museo e già questo concorso di idee lo dimostra: non solo chiunque potrà partecipare, ma la cittadinanza sarà coinvolta anche nel processo decisionale finale, in quanto la lista di nomi e loghi che passerà la prima selezione verrà sottoposta anche al giudizio popolare”.

“Il percorso che abbiamo intrapreso sta procedendo celermente grazie al lavoro degli uffici comunali e del comitato scientifico – ha sottolineato il sindaco Marco Fabbri, anche lui presente alla conferenza stampa – Siamo veramente allo sprint finale perché molto del lavoro è già stato fatto lo scorso anno, dalla ristrutturazione del primo piano, all’impiantistica e al sistema di prevenzione degli incendi. Adesso mancano solamente alcune opere di rifinitura e ovviamente l’allestimento finale. A questo proposito va sottolineato il lavoro di Mario Cesarano che coordina il comitato scientifico e che ha accolto pienamente le indicazioni dell’Amministrazione per la realizzazione di un museo non statico ma dinamico, legato sia al parco archeologico, che speriamo di veder realizzato presto, sia alle altre realtà museali del territorio”.

“L’apertura di questo nuovo museo entro la primavera del 2017 è qualcosa che attendiamo con ansia – ha concluso il Primo cittadino – Vi confesso che da comacchiese l’aver toccato con mano il patrimonio museale che da Ferrara arriverà qui a Comacchio è stata un’emozione unica. La comunità dovrà crederci insieme all’Amministrazione perché lo sforzo economico sarà ovviamente notevole”.

Eppure, “in un periodo in cui i tagli alla cultura sono diventati sempre più importanti – ha voluto, infine, sottolineare Roberto Cantagalli – Comacchio va decisamente in controtendenza facendo investimenti come questo. Investire sulla cultura, infatti, significa investire sulla comunità”.

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