Tagliani: “Ecco cosa stiamo facendo per il Palaspecchi”

“A tutti i cittadini preoccupati per la situazione del Palaspecchi vorrei spiegare ancora una volta cosa stiamo facendo come Amministrazione comunale (come Giunta siamo intervenuti più volte con vari aggiornamenti)”.

Il sindaco Tiziano Tagliani, dopo le forti polemiche e le minacce di occupare via Beethoven arrivate dalla Lega Nord, affida a Facebook la dettagliata risposta su quale sia la situazione in merito al Palazzo degli Specchi.

“Qesto lo stato dell’arte – spiega il primo cittadino -: la società Ferrara 2007, Cassa Depositi e Prestiti e Acer hanno stretto un accordo per costituire un fondo immobiliare per rilevare il tutto e ristrutturarlo: si tratta di un investimento da diverse decine di milioni di euro su Ferrara la cui programmazione ha comportato un lavoro durissimo, durato mesi, particolarmente complicato per una città come Ferrara che non ha imprenditori locali disponibili (pur sollecitati). Stiamo definendo i dettagli del progetto edilizio (Estense.com ne aveva parlato qui)”.

Dopo aver parlato del futuro, Tagliani si concentra anche sulla questione relativa alla sicurezza attuale dell’edificio: “Solo lunedì scorso a seguito dell’intervento dell’Aus locale che ha notificato una formale richiesta per emettere provvedimenti necessari ad eliminare i rischi per la salute pubblica, abbiamo avuto titolo per mandare alla proprietà un invito ad eseguire gli interventi richiamati nel verbale entro 30 giorni. Sulla ordinanza questo è l’iter: se non adempiono daremo una diffida come avvio del procedimento, anche quella con 30 giorni di tempo per attivarsi (possono poi chiedere delle proroghe), la diffida non è sanzionabile. Se non adempiono faremo un’ordinanza del dirigente che invece prevede una sanzione (sanzione amministrativa fino a 300 euro). Solo se non adempiono nemmeno in questo caso, avremo titolo a procedere con una ordinanza contingibile e urgente. Solo qualora anche questa ultima ordinanza andasse disattesa, il Comune avrebbe titolo per intervenire direttamente, recuperando poi le spese dalla proprietà. Se non seguissimo questa procedura – spiega Tagliani –  l’atto sarebbe impugnabile ed avremmo gettato al vento i soldi dei ferraresi con una causa persa in partenza per vizio procedurale”.

“Per chi invece volesse approfondire il tema dell’edilizia sociale e cosa vuol dire Social Housing – continua il primo cittadino – è possibile partecipare all’incontro pubblico che Cassa Depositi e Prestiti ha organizzato durate il Festival di Internazionale sabato 3 ottobre alle ore 16,30 presso il Ridotto del Teatro Comunale. Concludo ricordando che, come mia abitudine, preferisco i fatti al solito polverone politicante che non solo non serve ma addirittura può far danno”.