Mesola. Due fine settimana dedicati al radicchio per la XIII^ edizione della sagra ormai diventata appuntamento fisso, con degustazioni, alta cucina, escursioni e spettacoli per tutti.

Le date da segnare sul calendario sono quelle 26-27 settembre e 3-4-5 ottobre. “Quest’anno – spiega il sindaco di Mesola Gianni Michelle Padovani – abbiamo apportato delle modifiche sostanziali, in primis alla regia, con persone nuove e giovani. La sagra posso dire che sarà internazionale: la città francese con la quale siamo gemellati, Nèrac, verrà a vendere i suoi prodotti tipici e sarà ospite di Casa Mesola”. Ci saranno anche modifiche ‘fisiche’ rispetto agli anni passati – “per andare incontro alla sicurezza”, spiega il sindaco – con lo stand gastronomico spostato nel campo sportivo e il luna park che ne prenderà il posto. “Tutte le sere – prosegue Padovani – ci saranno delle iniziative che in alcuni giorni saranno anche doppie”.

L’inaugurazione sarà sabato 26 alle 18 con la sfilata medievale del Palio di Ariano ma prima, alle 16,30, ci sarà anche l’importante inaugurazione dell’Ecomuseo del Cervo e del Bosco della Mesola presso piazza Vittorio Veneto, curata dal gruppo Mappa di Comunità. “Per il due ottobre – spiega Padovani – sto cercando di organizzare una iniziativa che dovrebbe intitolarsi ‘Piano di sviluppo rurale nel territorio del Mab Unesco’ per dare informazioni agli agricoltori su cosa è possibile fare nel nostro territorio”.

Tra gli spettacoli da segnare ci sono quelli del mago Eta Beta (il 3 ottobre) e di Paolo Mingone (il giorno precedente) direttamente da Zelig. Sempre il 3 ottobre ci sarà il primo RadeeJay Music Live con vecchi dj che faranno suonare musiche anni Ottanta e Novanta. Il 5 ottobre Andrea Poltronieri con gli Euforika per uno spettacolo di musica e cabaret. Non mancheranno però la tombola e gli spettacoli dedicati ai più piccoli.

Durante la manifestazione ci sarà anche la possibilità di fare delle escursioni nel territorio di Mesola, sia in bici (con un punto creato apposta per l’occasione) e affascinanti escursioni notturne organizzate da Acqua nel bosco.

Ma, dato che si parla di radicchio, il punto forte sarà lo stand gastronomico che si avvarrà delle sapienti mani dello chef Mauro Spadoni.

Il main sponsor di tutta la manifestazione non poteva che essere Casa Mesola, produttore della verdura principe della sagra: “Il radicchio ha preso piede da noi negli anni Ottanta e oggi non ha niente da invidiare a quello di Chioggia – spiega il presidente della cooperativa Michele Mangolini -. Producciamo 50mila quintali di radicchio all’anno, il 75% viene usato per i prodotti tagliati in busta e abbiamo un fatturato di circa 25 milioni di euro dando da lavorare all’intero territorio”.