Politica
5 Settembre 2015
Spath: "Vorremmo più concorrenza per gestire meglio i fondi ed evitare un pericoloso monopolio"

FdI: “Camelot, finalmente la giustizia farà il suo corso”

di Redazione | 2 min
Paolo Spath di Fratelli d'Italia

Paolo Spath di Fratelli d’Italia

“Finalmente dalla Procura è partita oggi un’indagine formale sulla Coop Camelot e la giustizia farà il suo corso. Ma intanto i dirigenti di Camelot dicono di essere dispiaciuti: lo erano anche quando invece ricevevano soldi pubblici a pioggia, praticamente regalati e senza nessuna concorrenza e trasparenza?”. Fratelli d’Italia torna all’attacco contro amministrazione comunale e Camelot, dopo la notizia della nuova inchiesta della procura di Ferrara sugli appalti e affidamenti diretti ricevuti dalla cooperativa sociale.

“Da mesi e settimane – afferma Paolo Spath – sulla vicenda e monopolio Camelot abbiamo chiesto poche cose ma molto chiare. Trasparenza nell’assegnazione degli appalti, dei milioni di euro ricevuti direttamente in questi anni da parte del Comune di Ferrara sulla gestione profughi. Abbiamo chiesto di chiarire i rapporti tra i vari attori in campo, una maggior correttezza nella stesura dei bandi, in conformità di quanto chiesto dall’Anac. Vorremmo più concorrenza per gestire meglio i fondi ed evitare un pericoloso monopolio capace di lasciare un’intera città a piedi nel caso dovesse crollare”.

Domande di fronte a cui, afferma Spath, non è mai giunto alcun chiarimento: “Cosa abbiamo avuto come risposte? Minaccia di querele, voce grossa, alzata di scudi a difesa di un certo status quo, arroganza, cercar di nascondere e insabbiare tutto. Tipiche relazioni di chi viene beccato con le dita nella marmellata”. Ed ecco perchè la politica, secondo il coordinatore provinciale di FdI, “e in particolare la nostra opposizione, non smetterà di vegliare sull’aspetto etico, di opportunità e di correttezza verso la città e per tutelare gli interessi di tutti i cittadini di Ferrara. La giustizia farà la propria parte per chiarire quello che è stato, Fratelli d’Italia continuerà senza paura a vigilare, denunciare e fare controproposte, per fare in modo che gestioni scellerate di questo tipo possano non accadere: lo dobbiamo per il futuro di Ferrara”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com