Immagine di un bambino profugo trovato morto su una spiaggia: ennesima vittima della cattiveria umana! Oggi, sulla prima pagina del Manifesto c’è l’immagine di un bambino profugo trovato morto su una spiaggia. A dire il vero è già da giorni che circola in rete e sta diventando il simbolo dell’esodo apparentemente inarrestabile verso l’Europa di popolazioni provenienti dall’Africa e dall’Asia.
Il problema è che ci addoloriamo per una sola immagine rappresentante una creatura innocente, vittima della cattiveria occidentale che davvero è senza limiti, ma prendiamo ormai come un dato acquisito ed in modo del tutto fatalista le immagini di migliaia di bambini che muoiono ogni giorno per malnutrizione, guerre e violenze di ogni genere.
Ciò che voglio dire è che non basta intristirsi e provare un sentimento di rabbia guardando tale immagine, ma bisogna rendersi conto che ogni giorno che immagini del genere o analoghe dominano le latitudini di tutto il pianeta e che quindi tutto ciò proviene dalla mano dei soliti responsabili, che hanno un nome e un cognome, ma che noi popoli occidentali per troppi anni abbiamo finto di non vedere, perché rintanati nel nostro squallido ed artefatto benessere, costruito appunto sulla pelle di milioni di esseri umani innocenti, in primis bambini come quello che appare in questa immagine!
Yvan Rettore