Cronaca
4 Settembre 2015
I vertici del Sant'Anna decidono di vederci chiaro sull'esplosione delle spese per i servizi no-core affidati a Prog.Este

Cona, un gruppo interno per valutare l’aumento dei costi

di Ruggero Veronese | 3 min

ospedale-cona1Un gruppo di lavoro per verificare “l’equilibrio economico finanziario e la congruenza” del contratto di appalto tra l’ospedale e Prog.Este, in merito ai costi trentennali perla gestione dei servizi No-Core. Mentre tra le mura della procura di Ferrara procede l’inchiesta-bis sugli appalti di Cona, relativa proprio all’aumento dei costi annuali per i servizi esterni all’azienda ospedaliera (già saliti da 23 a 53 milioni), anche i nuovi vertici dell’azienda ospedaliera guidata da Tiziano Carradori hanno deciso di vederci chiaro sulla questione. Andando a nominare appena una settimana fa, il 25 agosto, un gruppo di lavoro che in tempi record – ovvero entro la fine dell’anno – dovrà verificare la “congruità” delle spese di gestione sostenute dal trasloco dell’ospedale fino a questo momento.

Un lavoro di certo non semplice e che comporterà l’analisi e il raffronto di migliaia di fatture emesse dal consorzio Prog.Este per tutti i servizi che ha in carico: dalla ristorazione (a livello commerciale e di mensa interna) alla vigilanza, dalla manutenzione degli impianti alla sterilizzazione delle attrezzature mediche, passando per la raccolta differenziata, i servizi di igiene, la logistica, il lavaggio degli indumenti, il servizio energia e il call center dell’ospedale. Un insieme di servizi che – come noto fin dall’apertura del nosocomio – ha comportato un enorme aumento dei costi di gestione dell’ospedale, giustificati fino a questo momento dalla maggior metratura dell’ospedale rispetto al progetto originario, dovuta anche alle cinque perizie di variante approvate in corso d’opera.

Il mandato del gruppo di lavoro, si legge nella delibera approvata pochi giorni fa, sarà di “procedere alla valutazione di alcuni profili attuativi gestionali del contratto di concessione per la gestione dei servizi no core (di servizio e di supporto alle attività assistenziali) e dei servizi commerciali compatibili del Nuovo Ospedale di Cona, al fine di verificare l’equilibrio economico finanziario del contratto e la sua congruenza. Tale attività verrà effettuata anche prendendo in considerazione lo stesso piano economico finanziario, presentato dal concessionario in sede di offerta, e procedendo ad una sua valutazione con particolare riferimento ai profili attinenti alle attività di gestione dei servizi previsti nel contratto di concessione”.

La verifica che deriva anche dalla necessità “di accertare l’incidenza sull’equilibrio del piano di alcune circostanze di fatto sopravvenute: sfruttamento da parte del concessionario di superfici per attività di ristoro, gestite direttamente dallo stesso, in quantità ben superiori e con modalità ben diverse rispetto a quelle previste originariamente; mancata attivazione ad oggi dei parcheggi a pagamento”. Quest’ultimo punto in particolare rappresenta una variazione già confermata rispetto al contratto di appalto, che assegnerebbe a Prog.Este la gestione (e i relativi incassi) del “parcheggio sia per la quota a pagamento che per la quota gratuita anche sotto l’aspetto della vigilanza”.

Il gruppo di lavoro (che potrà subire integrazioni in corso d’opera) sarà formato da cinque persone, di cui due provenienti da Unife: si tratta del direttore amministrativo Savino Iacovello, del dirigente responsabile della struttura complessa Gestione Concessione Servizi Generali e Commerciali Nuovo Ospedale di Cona, del dirigente responsabile della struttura semplice Segreteria Generale, oltre che dei docenti universitari Enrico Bracci (Economia) e Franco Pellizzer (giurisprudenza), indicati dal rettore. A entrambi i docenti verranno corrisposti 8mila euro.

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