Eventi e cultura
3 Settembre 2015
L'applicazione connette contrade, luoghi di interesse ed attività commerciali per un'esperienza 'smart'

“Este Viva”, l’app del Palio per la città

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl palio si connette sempre di più con il tessuto culturale, sociale ed economico della città, mettendo in rete contrade, luoghi di interesse ed esercizi commerciali tramite l’app “Este Viva”. L’applicazione per smartphone e tablet, ideata e realizzata dall’Ente Palio in collaborazione con il Comune di Ferrara e diverse aziende del territorio, è stata presentata questa mattina in municipio ma verrà ufficialmente lanciata l’11 settembre in occasione dell’inaugurazione della Tenzone Aurea. Il primo tentativo di utilizzo in conferenza non è infatti andato a buon fine perché l’app, che permetterà di fruire di informazioni e approfondimenti testuali e multimediali relativi ai principali monumenti, eventi ed attività commerciali, è ancora in fase di preparazione e verrà implementata nelle prossime settimane.

“Sono emozionato nel presentare questo progetto articolato su cui lavoriamo da un anno e mezzo – annuncia il presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini – che verrà lanciato durante il campionato nazionale sbandieratori e musici per far capire a ferraresi e turisti l’ampiezza del palio. Un mondo vastissimo che si mette in rete con la città e le aziende tramite tecnologie avanzatissime perché dietro c’è una mappatura della città che, in questi termini, non è mai stata fatta a Ferrara. Oggi l’app non è conclusa – mette le mani avanti Fortini – ma questo nuovo canale di comunicazione sta crescendo per dare un’informazione più diretta del Palio e di Ferrara”. Il primo passo del progetto sarà posizionare una trentina di sagome (9 nelle contrade, 15 nelle attività commerciali aderenti e le altre nei punti di interesse sparsi nel centro storico) raffiguranti Ludovico Ariosto, Lucrezia Borgia e Biagio Rossetti per catturare visivamente l’attenzione dei passanti e invitarli a scaricare l’applicazione, disponibile gratuitamente su Apple App Store e Google Play.

Tre grandi figure della storia della nostra città promuovono così un’iniziativa che cerca di proiettarsi verso il futuro, come ‘futuristiche’ sono le tecnologie utilizzate. “Este Viva è la punta di un ecosistema digitale – entra più nel dettaglio Michele Travagli di Kuwa Comunicazione che ha contribuito alla realizzazione – basata sulla realtà aumentata e sulla geolocalizzazione. Attraverso la tecnologia della realtà aumentata sarà possibile accedere a contenuti multimediali relativi a quanto ripreso dalla fotocamera del dispositivo che offrirà informazioni geolocalizzate in maniera facile e intuitiva per tutti gli utenti, sia per i nativi digitali che per quelli che devono ancora ‘alfabetizzarsi’ all’ambiente digitale. Siamo ancora in fase di departing ma è un punto di partenza per una piattaforma che verrà implementata con nuovi percorsi culturali, turistici ed enogastronomici”. Un esempio di quest’ultimo tipo è il ‘percorso del gusto’ con Selecta.

Ad essere soddisfatta delle innumerevoli potenzialità dell’app work in progress è l’amministrazione che ha collaborato alla riuscita del progetto. “Con questa applicazione si innesta un percorso di inserimento dell’Ente Palio in un contesto di valorizzazione del patrimonio cittadino culturale, artistico e commerciale” commenta l’assessore Aldo Modonesi, mentre Roberto Serra sottolinea come “l’iniziativa possa innestare molte opportunità per le diverse attività commerciali che approfitteranno di questa nuova tecnologia per promuovere i propri prodotti”. L’ultima parola spetta al vicesindaco Massimo Maisto: “Il progetto raccoglie il testimone lanciato due anni fa dall’amministrazione con le sagome interattive di Ariosto, Bassani e Antonioni; un testimone importante che passa ora ai privati. Sia le realtà pubbliche che quelle private, infatti, devono adattarsi alle nuove tecnologie per sviluppare Ferrara come città innovativa e digitale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com