Sport
3 Settembre 2015
Il neo acquisto dei biancoazzurri si presenta: "Orgoglioso di essere in una società con una grande storia"

Spal, parla Spighi: “3-5-2 il modulo che prediligo”

di Redazione | 2 min

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Davide Vagnati e Mirco Spighi

Davide Vagnati e Mirco Spighi

L’ultimo acquisto della Spal in vista dell’agognata partenza del campionato ha il volto di Mirco Spighi, laterale destro proveniente dall’Alessandria.

Un elemento che, come sottolinea Davide Vagnati, completa in tutte le sue parti l’organico a disposizioni di mister Semplici. “Mirco era l’ultimo tassello del nostro roster ideale. Ora abbiamo due interpreti per ogni ruolo, ciò garantirà una sana competizione all’interno della nostra rosa, nessuno potrà quindi permettersi di rallentare nel corso degli allenamenti perché rischia di rimanere fuori. Dopo la partenza di Germinale si è aperta la possibilità di arrivare al tesseramento di Spighi che era la nostra prima scelta. In questo modo chiudiamo la lista dei 24 – spiega il ds biancazzurro –, in cui fanno parte pure Posocco e Curci”.

Quello che di fatto è il vice naturale di Lazzari non nasconde la propria soddisfazione essendo passato dai margini del progetto Alessandria a una squadra ambiziosa e competitiva come la Spal di quest’anno.

“Come prima cosa voglio ringraziare la dirigenza e il mister che mi hanno voluto qui – esordisce Spighi -, essere la prima scelta tra i possibili acquisti per il completamento della rosa mi fa davvero sentire orgoglioso. Penso che in tutto questo anche le buone parole spese da Mora (suo ex compagno tra i grigi ndr) avranno avuto il loro peso. Con l’Alessandria avevamo sfiorato i play-off l’anno passato, dopo un girone d’andata chiuso da campioni di inverno e un ritorno con tanti problemi. A livello personale il 4-3-3 non mi favoriva, essendo un esterno destro che ama la corsa e prova a pungere dalla fascia. Il mio modulo ideale? Sicuramente il 3-5-2. In ogni caso so adattarmi come esterno alto o basso. Ci tengo a dire che arrivo in punta di piedi in una società del blasone e dalla grande storia come la Spal. Sono orgoglioso di essere qui, sperando di ripagare la fiducia con massimo impegno e professionalità. La mia condizione atletica è buona, avendo seguito tutta la preparazione. Due giorni di lavoro a Ferrara sono pochi per valutare appieno un gruppo, considerando che, a parte Mora, non conoscevo nessuno dei miei nuovi compagni. In ogni caso la prima impressione è stata ottima”.

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