Lo hanno tenuto d’occhio per almeno due mesi, studiando e osservando ogni sua mossa dopo che era stato notato come abituale frequentatore di alcune sale giochi e scommesse del gruppo Better nel centro cittadino.
Il blitz della sezione Antidroga della Questura di Ferrara è scattato il 27 agosto scorso, con una perquisizione fuori da una sala giochi in via Bologna dove gli uomini della Polizia di Stato hanno fermato Mariglen Brama, 31enne di origini albanesi, irregolare sul territorio italiano.
Il giovane, alla vista degli agenti ha provato a disfarsi di un sacchetto contenente 5 grammi di cocaina ma è stato notato dagli operatori che poi hanno proceduto a una perquisizione personale e domiciliare. Nella sua abitazione di via Fabbri, dove viveva in compagnia di un connazionale, che sarebbe suo cugino, regolarmente in Italia. Sul tavolo c’erano molti soldi sparsi (1.200 euro quelli sequestrati dalla Polizia) e nel garage c’erano circa 20 grammi di cocaina di buona qualità già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate.
Le dosi erano tutte da 5 grammi e indicano una clientela abbastanza benestante essendo venduta a circa 80-90 euro al grammo.
Brama, difeso d’ufficio dall’avvocato Francesca Cavicchi, è già stato processato per direttissima e ha patteggiato 10 mesi di reclusione e 3mila euro di multa con pensa sospesa. Avendo un permesso di soggiorno europeo consegnatogli in Grecia ma in scadenza a breve, la sua situazione è al vaglio dell’ufficio immigrazione.