Cronaca
30 Agosto 2015
I dati dell'anagrafe scolastica stilata dal ministero: il 66% degli edifici costruito prima del 1975

Scuole, a Ferrara solo 46 su cento hanno l’agibilità

di Daniele Oppo | 2 min

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(slide realizzata dal Ministero)

(slide realizzata dal Ministero)

Meno della metà degli edifici scolastici presenti nel territorio provinciale ha il certificato di agibilità e si tratta del dato più basso dell’intera regione Emilia Romagna.

A rivelarlo è il quadro sintetico delle rilevazioni compiute dal ministero dell’Istruzione per la creazione, finalmente, di una dettagliata anagrafe degli edifici scolastici.

Solo il 46% delle scuole ferraresi è dotata del certificato di agibilità ma bisogna considerare il 25,5% degli immobili è stato costruito prima del 1971, anno in cui è stato introdotto l’obbligo di collaudo statico, propedeutico per avere la certificazione di agibilità.

C’è però una vasta zona grigia di edifici che proprio non hanno alcuna certificazione: il 18% ne è completamente sprovvisto – probabilmente perché è assente qualche passaggio propedeutico – mentre per il 10,5% non esiste alcuna informazione.

Dati che potrebbero sembrare allarmanti ma che se confrontanti con le medie nazionali si rivelano un po’ più consolatori: in Italia il 39% degli edifici scolastici in possesso del certificato di agibilità/abitabilità. Ma bisogna ricordare che il 50% degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1971, anno di entrata in vigore della normativa che rende obbligatorio il certificato di collaudo statico. L’agibilità, dunque, va confrontata con tale dato e con gli ulteriori adempimenti previsti dalla normativa vigente che si è stratificata nel corso negli anni. A Ferrara, ad esempio, la costruzione degli edifici è avvenuta nella maggioranza dei casi (66%) prima del 1975.

Per quanto riguarda invece la presenza del Documento di valutazione del rischio, il 66% degli edifici scolastici in provincia ce l’ha, il 25,5% ne è sprovvisto, mentre per il 5,8% non ci sono informazioni in merito. I dati, sottolinea il ministero, si riferiscono ai soli edifici attivi (immobili in cui viene svolta attività di qualsiasi tipo connessa alle istituzioni scolastiche ad essi associati).

Percentuali simili si trovano anche per quanto riguarda il piano di emergenza: solo il 66% delle scuole ferraresi lo ha (a Ravenna, dato più alto in regione, lo hanno oltre il 90% delle scuole), mentre il 26,5% ne è sprovvisto e per l’8,5% degli edifici non si sa nulla.

La nostra provincia si colloca bene nel contesto regionale per quanto riguarda il servizio scuolabus con il 59% delle scuole servite: si tratta del terzo miglior dato in Emilia Romagna, dietro Parma (67%) e Reggio Emilia (64%).

Male, ma piuttosto in linea con il dato regionale, la presenza di accorgimenti tecnici per ridurre i consumi energetici: solo il 34% degli edifici ha fatto qualcosa.

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