“Ferrara può ormai considerarsi un capoluogo della longevità, poiché annovera tra i propri abitanti un aumento considerevole di persone che hanno superato i cent’anni”. Il sindaco Tiziano Tagliani descrive così la città che amministra, dall’alto di un dato molto interessante: “I residenti con oltre 100 anni di età sono più che quadruplicati: si è passati da 12 nel 1999 a 63 al 31 dicembre 2014. Nel 2015 l’amministrazione comunale festeggerà altri 45 cittadini che taglieranno il traguardo del secolo di vita”.
Dato rilevante è che fino al 2005 si trattava quasi sempre solo di donne, mentre dal 2006 si riscontra sempre anche una presenza anche di uomini.
D’altronde, come ricorda il sindaco, l’innalzamento dell’aspettativa di vita è un fenomeno che l’Occidente conosce bene, “risultato di una migliore alimentazione, determinanti scoperte in campo medico, un sistema sanitario efficace, ma anche di tipologie di lavoro meno pesanti e, complessivamente, una qualità della vita migliore che ha portato all’allungamento della vita media”.
Ma il sindaco rivendica anche il ruolo attivo dell’amministrazione nel dipingere il quadro locale: “Il Comune di Ferrara, tra l’altro, ha investito molto sugli anziani e sul loro benessere – afferma Tagliani -. Dato non trascurabile è che l’87,3% degli ultracentenari non è alloggiato in strutture; fra questi, il 65,5% vive da solo e il 34,5% con altri persone, per lo più un figlio. E proprio considerando l’alta percentuale di anziani soli o che si trovano in difficoltà per la gestione della vita quotidiana e non hanno la possibilità di ricevere aiuto dai propri familiari, che considerevoli sono le offerte di sostegno che la città di Ferrara garantisce: servizi di assistenza domiciliare, pasti a domicilio, sussidi economici, trasporti agevolati, anche grazie all’opera di volontariato di molte associazioni impegnate nel territorio comunale”.