Economia e Lavoro
31 Agosto 2015
Il reddito medio annuale procapite è di quasi 23mila euro, cala ancora l'occupazione ma ci sono sparsi e timidi segnali di ripresa

Com’è andata l’economia ferrarese nel 2014

di Redazione | 8 min

OLYMPUS DIGITAL CAMERAI numeri forniti dall’Ufficio statistica del Comune di Ferrara permettono di avere un quadro abbastanza articolato della vitalità economica della città: la crisi si è fatta sentire anche nel 2014 anche se meno che negli altri anni post-crisi globale e, sparso qua e là, c’è qualche timidissimo segnale di ripresa.

Dal 2009 ad oggi sono stati anni difficili per l’occupazione: la crisi economico finanziaria mondiale si è ripercossa sui lavoratori ferraresi determinando aumento della disoccupazione ed un calo dell’occupazione. Crescono le persone in cerca di occupazione, nel 2014 mediamente 8.200 (erano 3.700 nel 2008, 4.300 nel 2009, 4.800 nel 2010, 5.200 nel 2011, 6.600 nel 2012 e 6.900 nel 2013) e 1.700 lavoratori sono in cassa integrazione (erano 300 nel 2008 mentre 1.400 nel 2009, 600 nel 2010, 500 nel 2011, 900 nel 2012 e 500 nel 2013) Il tasso di disoccupazione nel 2014 sale ulteriormente dal 10,8% del 2013 al 12,8%, in costante crescita dopo il minimo di 6% osservato nel 2008.

L’occupazione maschile scende nel 2014 a 28.200 occupati (erano 31.300 gli occupati nel 2008); l’occupazione femminile ha avuto un andamento altalenante, tornando ai livelli del 2008, quando le occupate di genere femminile erano 27.000: nel 2014 mediamente sono 27.600. Queste dinamiche determinano una diminuzione del tasso di occupazione complessivo (calcolato sulla popolazione in età lavorativa dai 15 ai 64 anni), pari a 66,1% nel 2014, inferiore rispetto al 2013, per un totale di 55.800 occupati, 1.400 in meno rispetto al 2013.

Nel 2013 sono stati denunciati all’Inail 2.134 infortuni sul lavoro (nessuno mortale). Il loro ammontare annuo è decrescente negli ultimi 6 anni.

Il numero di pensioni Inps vigenti riferite ai titolari residenti nel comune di Ferrara ha iniziato a decrescere dal 2006 ad oggi (48.004), mentre gli importi medi continuano il trend crescente (894,36 euro). Il numero di titolari donne è superiore a quello degli uomini, ma gli importi medi percepiti sono nettamente inferiori: per esempio le pensioni di vecchiaia tra le donne ammontano mediamente a euro 766, mentre per gli uomini a euro 1.487 (al 1 gennaio 2015).

Il reddito complessivo medio delle persone fisiche nell’anno di imposta 2013 è nel comune di Ferrara di 22.797 euro annui procapite.

In leggera diminuzione il numero di imprese attive individuali del comune di Ferrara registrate al Registro Ditte della Camera di Commercio, che passano dalle 6.593 del 2013 alle 6.516 nel 2014; calano le Società di persone (attive), da 2.224 del 2013 a 2.158 del 2014. Aumentano le Società di capitale (attive), da 2.334 del 2013 a 2.376 nel 2014. In leggera ripresa il numero di imprese artigiane, 2.979 nel 2011, 2.973 nel 2012, 2.970 nel 2013 e 2.986 nel 2014.

Le Unità locali (luogo fisico dove si svolge la produzione o si eroga un servizio) del comune di Ferrara calano, passando dalle 14.449 del 2013 alle 14.275 del 2014. Le più numerose sono sempre quelle commerciali, che, in crescita fino al 2013, nel 2014 scendono a 3.851 e rappresentano il 27,0% del totale, seguite da quelle edili (1.821, in calo) e da quelle agricole (1.623, in forte diminuzione).

La stasi del mercato immobiliare mostra un timido segnale di ripresa nel 2014: i permessi per nuovi fabbricati residenziali, ben lontani dai 246.962 mc concessi nel 2007, anno di massima attività edilizia, e scesi a 12.429 mc del 2013 (compresi gli ampliamenti), tornano a risalire leggermente con 18.298 mc nel 2014. In ulteriore lieve calo invece i fabbricati non residenziali, da 221.214 mc nel 2009 a 25.453 nel 2014 (compresi gli ampliamenti). La crisi del settore è riscontrabile anche nel costante calo dei volumi di compravendita, più che dimezzati rispetto al 2007.

Il numero di sfratti esecutivi, principalmente per morosità o altra causa sono stati 245 nel 2013 e in numero inferiore, 210, nel 2014.

Nel 2009 l’inflazione aveva raggiunto valori minimi storici, a Ferrara (+0,8%) ancor più che a livello nazionale (+1,0%), ma nel 2010 aveva visto un aumento della variazione dell’indice NIC di +1,6% (+1,9% a livello nazionale) e nel 2011 a Ferrara a dicembre aveva raggiunto il +3,2% e il +3,3% a livello nazionale. Nel 2012 e ancor più nel 2013 e nel 2014 si assiste alla contrazione della variazione annuale, portando l’inflazione a dicembre 2014 a valori negativi a Ferrara, -0,3%, ed a 0,0% a livello nazionale. (A luglio 2014 si è leggermente risaliti a +0,4% a Ferrara e a +0,2 a livello nazionale (giugno).

Nella nostra città rispetto a dicembre 2013 sono comunque aumentati e con percentuali superiori al +2% i costi dei Servizi postali, +5,7%, dei Servizi di trasporto, +4,9%, dei Pacchetti vacanza, +4,9%, della Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria, +4,8%, dei Servizi di alloggio, +3,7%, di Acquisto mezzi di trasporto, +2,4%, dell’Istruzione universitaria, +2,4%, dei Servizi finanziari n.a.c., +2,0%. Al contrario hanno visto una consistente diminuzione superiore al -2% i prezzi degli Apparecchi telefonici e telefax, -12,5%, degli Apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, -7,6%, della Fornitura acqua e servizi vari connessi all’abitazione, -4,0%, delle Spese di esercizio mezzi di trasporto, -3,5%, dell’Energia elettrica, gas e altri combustibili, -3,0% e delle Assicurazioni, -2,3%.

Stabile il numero dei veicoli circolanti nel comune nel 2014, 106.953 veicoli (il modello di auto più diffuso è la Fiat Punto), ed in lieve ripresa il numero di immatricolazioni di veicoli nuovi (4.446 nel 2014), che aveva registrato diminuzioni dal 2009 al 2013. Il modello nuovo più frequentemente immatricolato nel 2014 è la Peugeot 208.

In diminuzione nel 2014 il numero degli incidenti con infortunati nel nostro comune, rispetto al 2013, con 563 incidenti. Dai 660 del 2009 si era cresciuti ai 697 del 2010 ed ai 699 del 2011, per poi scendere a 630 nel 2012, a risalire lievemente a 637 nel 2013 e tornare a diminuire a 563 nel 2014. Il numero di vittime mortali è di soli 6 casi nel 2014. Scende ulteriormente anche il numero di feriti, 710 nel 2014 da 799 nel 2013. L’indice di mortalità (percentuale deceduti in rapporto agli incidenti), cala a 1,1, e l’indice di lesività è stabile a 126,1. Complessivamente, nel 2014, sono stati coinvolti 1.050 veicoli e 58 pedoni. I veicoli sono per il 63,8% autovetture, per il 16,4% biciclette, per l’8,5% moto, per il 4,7% mezzi pesanti, per il 3,8% ciclomotori e l’1,3% dei casi è rappresentato da veicolo ignoto perché datosi alla fuga. Le cause più frequenti degli incidenti sono il mancato rispetto della precedenza e la “guida distratta”; queste infrazioni si riscontrano, rispettivamente, nel 14,4% e nel 13,3% dei conducenti coinvolti. Sono stati trovati con tasso alcolico superiore alla soglia consentita lo 1,5% dei conducenti coinvolti.

Sono 61.835 le violazioni accertate dalla Polizia Municipale nel 2014. La maggior parte delle sanzioni sono per divieto di sosta (26.659); seguono, distanziate, quelle per velocità pericolosa o eccesso di velocità e per mancato uso delle cinture di sicurezza. Sono state sospese 885 patenti e ritirate 161. A seguito dell’attivazione del sistema Musa – Controllo automatico accessi ZTL sono state accertate 24.466 sanzioni per transiti non autorizzati. I vigili di quartiere hanno dato corso a 4.910 segnalazioni e 4.481 sono state evase. Un ruolo importante della Polizia Municipale è costituito dall’attività educativa: per questa sono state impiegate 209 ore e sono stati coinvolti oltre 2.300 utenti.

Gli anni dal 2009 al 2013 non sono stati anni particolarmente felici per il turismo ferrarese, dopo gli exploit fatti registrare nei due anni precedenti. Dopo gli elevati livelli raggiunti tra il 2007 e il 2008 con circa 200.000 arrivi, si è assistito ad una contrazione, certamente connessa anche agli eventi sismici del maggio 2012. Dopo una moderata ripresa nel 2013, nel 2014 i quasi 197.000 arrivi registrati ci ha riportato ai livelli più alti di quegli anni. Nel 2014 per i 196.750 arrivi negli alberghi, si sono registrate 392.248 giorni di presenze. La permanenza media dei turisti è stata di 2 giorni. Sono stati 60.054 i turisti stranieri, superando i livelli massimi osservati nel 2007-2008; i tedeschi, in passato i più affezionati alla città, con 6.301 arrivi sono superati dai cinesi (8.973) e seguiti dai francesi (5.598).

Due importanti mostre hanno avuto luogo nel 2014 a Palazzo dei Diamanti: “Zurbarán (1598 – 1664)” dal 14 settembre 2013 al 6 gennaio 2014 e “Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore” dal 22 febbraio al 15 giugno 2014, visitate complessivamente da 135.023 persone nell’anno. I musei comunali permanenti sono stati visitati, nel 2013, da 147.809 persone, il Castello Estense da 128.760, il Museo di Spina da 22.706, la Pinacoteca Nazionale da 21.686, Casa Romei da 12.293; il Museo Ebraico è rimasto chiuso per i danni sismici. Il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (MEIS), inaugurato il 20/12/11, viene aperto in occasione di mostre temporanee e ha registrato 5.548 visitatori nel 2014.

Stabile il numero di bambini accolti negli asili nido comunali: 904 le domande accolte nel 2014. Con l’apertura di un nuovo nido, l’andamento delle domande in lista d’attesa è in diminuzione: dopo un picco di 374 domande non accolte registrato nel 2008, nel 2014 si scende a 180. Il grado di copertura del servizio rispetto alla domanda potenziale (costituta dai bambini residenti nella fascia di età 0-2 al 30/9 dell’anno di riferimento) è del 33,8% nel 2014.

Lo stesso indicatore cresce anche relativamente al servizio di scuola materna comunale, passa dal 27,1% del 2012 al 28,4% del 2013 e del 2014 (riferito dai bambini residenti nella fascia di età 3-5 al 30/9 dell’anno di riferimento). Rimangono stabili le domande accolte, 838 nel 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014, mentre risalgono quelle in lista d’attesa, 325 nel 2014. A questi bambini se ne aggiungono 417 che frequentano le materne statali (con una scuola in più nel 2014).

Alle scuole elementari e alle scuole medie inferiori ferraresi, sia comunali che private, sono iscritti, nell’anno scolastico 2014/15, rispettivamente 4.951 e 3.006 bambini, in costante aumento.
Sono complessivamente 9.451 gli studenti iscritti agli istituti ferraresi secondari di secondo grado nell’anno scolastico 2014/15; gli istituti più attrattivi sono il Liceo Classico “L.Ariosto”, con 1.652 iscritti, il Liceo Scientifico “A.Roiti” con 1.487 e l’Istituto Tecnico Industriale “Carpeggiani-Copernico” con 1.332.

In leggero calo nel 2014 il numero degli iscritti all’Università di Ferrara; nell’anno accademico 2013/14 si registrano 15.596 studenti (iscritti nuovo ordinamento). 8.292 sono gli iscritti a lauree triennali, 5.505 a quelle a ciclo unico e 1.799 alle specialistiche. L’area di minor richiamo è quella umanistica, per il 78% con iscritti di genere femminile. Nel 2012/2013 si sono laureati 2.923 studenti e il 17% a pieni voti con lode (110 e lode), il 18,6% delle laureate e il 14,5% dei laureati.

 

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