Matteo Fornasini, consigliere comunale di Forza Italia, chiede al sindaco di Ferrara se non sia il caso di utilizzare le ronde di cittadini volontari per mettere un freno ai casi di furti e rapine nelle abitazioni che “si stanno moltiplicando”.
La richiesta arriva tramite un’interpellanza che sembra prendere il via dall’ultimo grave episodio di cronaca che ha riguardato il parroco di Gaibanella, “aggredito, legato e rapinato nella sua canonica”. “Questi atti e queste violenze – osserva il consigliere azzurro – destano sempre più preoccupazione e allarme sociale nella popolazione che non si sente più sicura nemmeno nella propria abitazione” e, prosegue Foransini, “in questo contesto anche il Comune, pur non avendo competenze dirette, deve comunque dare il proprio contributo per il controllo del territorio e per aumentare la sicurezza dei cittadini”.
Fornasini invita dunque il primo cittadino a prendere in considerazione l’istituzione delle ronde formate da cittadini volontari e disarmati secondo quanto previsto dalla legge 94 del 2009, sostenendo che “in un contesto di continui tagli e riduzioni alle dotazioni delle Forze dell’Ordine potrebbe essere utile ricorrere anche a questo strumento previsto dalla normativa”.
Non mancano le critiche: “Purtroppo – osserva il consigliere di opposizione – il Comune di Ferrara ha per troppo tempo sottostimato e sottovalutato i pesanti problemi legati alla sicurezza, definitivi da una autorevole esponente della giunta come ‘percezioni soggettive'”.