Cronaca
5 Agosto 2015
Attribuiti altri tre scippi e rapine a due dei componenti arrestati a luglio

Ancora guai per la ‘banda delle catenine’

di Redazione | 2 min

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squadra mobile scippiSono reclusi nel carcere di Ferrara e sono stati colpiti da altre ordinanze di custodia cautelare. Due dei tre componenti della “banda delle catenine” arrestati in luglio dovranno rispondere di altri tre episodi, tra furti e rapine, attribuiti a loro grazie alle successive indagini della squadra mobile della polizia.

I tre, come si ricorderà, nel mese di giugno si erano resi protagonisti di diverse scorribande in centro cittadino portando a termine numerosi scippi, alcuni dei quali finiti in rapina, durante i quali strappavano catenine e marsupi alle loro vittime, spesso facendole rovinare a terra. Gli uomini della polizia erano riusciti a risalire a loro al termine di riscontri incrociati attraverso frammenti di filmati di videocamere e riconoscimenti fotografici, attribuendo alla banda quattro episodi di scippi e rapine avvenuti in città tra il 3 giugno e il 2 luglio. Sono così finiti in carcere  tra albanesi, il 23enne Fabjon Sali, il 21enne Fatmir Dungaj e il 23enne Daniel Celhaka.

Ieri Fatmir Dungaj e Fabjon Sali, attualmente reclusi presso il nostro carcere, sono stati colpiti da ordinanze di custodia cautelare in carcere per ulteriori episodi delittuosi. Sono infatti state acquisite fonti di prova a loro carico per altre tre scorribande compiute dai due componenti della banda: una rapina e furto aggravato avvenuto in via Centoversuri l’8 giugno ai danni di una coppia di coniugi ai quali erano stati portati via una catenina ed un marsupio; un furto del telefono cellulare avvenuto il 18 giugno in via San Romano ai danni di un 50enne ferrarese; una rapina aggravata avvenuta in via Coperta il 29 giugno ai danni di una donna 65enne di Lagosanto.

Le indagini si sono avvalse dell’analisi delle telecamere cittadine e delle fondamentali testimonianze delle vittime che sono state molto puntuali nelle descrizioni dei soggetti coinvolti.

Con questi ultimi episodi la squadra mobile è riuscita a portare a sette gli episodi delittuosi, tra scippi e rapine, a carico dei due albanesi. A carico del terzo componente del gruppo Daniel Celhaka rimane invece solo la rapina aggravata, in concorso col Dungaj, avvenuta lo scorso 30 giugno ai danni di una donna 66enne di Bondeno in via Piangipane.

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