Eventi e cultura
5 Agosto 2015
Riconosciuto fra i 12 progetti di rilevanza internazionale. Franceschini: "Si torna a investire". Calvano: "Cambierà il volto della città"

Arrivano 7 milioni per il Meis

di Redazione | 3 min

meis 3Sono in arrivo 7 milioni per la cultura a Ferrara: il Meis è stato riconosciuto tra i 12 progetti (finanziati con 80 milioni di euro) di rilevanza internazionale che il Consiglio Superiore dei beni culturali ha inserito nel Piano strategico “Grandi Progetti Beni culturali” previsto dalla legge Art Bonus.

“Il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah prende forma”, commenta soddisfatto Paolo Calvano, consigliere regionale del Pd, che sottolinea: “Siamo ormai giunti a un punto di non ritorno nella realizzazione di questo progetto che fino a qualche anno fa sembrava solo una bellissima idea di difficile realizzazione”. “Diamo pieno riconoscimento alla storia e alla cultura ebraica italiana e ferrarese – scandisce Calvano – proseguendo con la realizzazione del Meis, una di quelle opere che cambieranno davvero il volto della nostra città”.

E’ stato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini a presentare il Piano al Consiglio Superiore dei beni culturali, illustrando i 12 progetti di completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale “per evitare – ha detto il ministro – di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso”. Si tratta di “progetti di portata nazionale e internazionale concentrati nelle regioni del centro nord che si sommano ai 490 milioni di euro di investimenti a favore delle 5 regioni del mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) previsti dal Programma Operativo Nazionale ‘Cultura e Sviluppo in cui sono presenti, tra gli altri, gli interventi per il Museo archeologico di Napoli, il museo archeologico di Reggio Calabria, la Reggia di Caserta, il Real sito di Carditello, il museo e parco archeologico di Sibari, i Castelli Svevi di Bari e Trani. Un intervento complessivo di oltre mezzo miliardo di euro da cui emerge una strategia unitaria di rafforzamento degli interventi di tutela del patrimonio e di promozione dello sviluppo della cultura in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione. Finalmente si torna ad investire sui beni culturali”, ha concluso Franceschini.

Il Piano ha ottenuto questa mattina il parere favoreAvole all’unanimità da parte del massimo organo consultivo del ministero ed è stato adesso trasmesso per il parere alla Conferenza unificata.

Nei progetti che riceveranno complessivamente 80 milioni di investimenti, oltre al Meis figurano la Galleria degli Uffizi di Firenze (18 milioni per completare il progetto “Grandi Uffizi”), il Polo Reale di Torino (7 milioni), il Museo delle Navi di Pisa (5 milioni), il Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli all’Aquila (2 milioni), il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (1,5 milioni), la Villa Romana di Spello (1 milione) e, in quanto “poli di attrazione”, l’Arena del Colosseo a Roma (18,5 milioni), la Certosa di Pavia (7 milioni), l’Arsenale Pontificio di Roma (7 milioni), il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa (3 milioni) e il Museo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras (3 milioni).

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com