Copparo. Sono stati arrestati mentre si trovavano già in carcere quattro dei cinque autori già arrestati in flagranza per il tentato furto avvenuto lo scorso 20 luglio in un’azienda di San Bellino in provincia di Rovigo.

Sono stati i carabinieri di Copparo a eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Rovigo su richiesta della procura di Rovigo. L’ordinanza è stata emessa a carico del codigorese L. G., 41enne, del 20enne A.C., della provincia di Salerno, del serbo B.A. di 33 anni e del 25enne G.M., residente nella provincia di Varese, i quali, assieme a un quinto complice, poco dopo la mezzanotte del 20 luglio avevano tentato di perpetrare un furto in un’azienda di commercio di materiali ferrosi a San Bellino. Scattò l’allarme e intervennero il proprietario, polizia e carabinieri del rodigino, che si misero all’inseguimento delle auto utilizzate dai malviventi, una Volvo e una Chrysler Voyager.

La centrale operativa dei carabinieri di Rovigo diramò immediatamente le ricerche interessando anche il Comando Provinciale di Ferrara. La Compagnia di Copparo organizzò tempestivamente un posto di controllo sulla SP14, all’altezza del ponte di Polesella, e i cinque soggetti, dopo una fuga durata  circa 20 chilometri, vennero bloccati e tratti in arresto dai carabinieri per tentato furto aggravato.

La successiva attività investigativa condotta dai carabinieri di Copparo e il successivo passaggio di competenza all’autorità giudiziaria di Rovigo, ha permesso di raccogliere tutti gli elementi di prova a carico degli arrestati, penalmente censurati e con un trascorso penale aggravato, per tre di loro, dalla recidiva reiterata che, valutati nel loro insieme ha consentito di emetteva i provvedimenti restrittivi nei loro confronti. L’arresto è stato eseguito presso la casa circondariale di Ferrara, dove si trovano già dal 20 luglio 2015. Mentre il quarto uomo, A.C., residente a Berra, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.