Comacchio
2 Agosto 2015
Torna la campagna “Ma il mare non vale una cicca?” sulle spiagge dei lidi

Federica Pellegrini testimonial contro l’abbandono dei mozziconi

di Redazione | 5 min

ecoastucciTorna oggi domenica 2 agosto, per il settimo anno, “Ma il mare non vale una cicca?”, l’iniziativa di Marevivo e Jti contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta sulle spiagge e nel mare. Fra le spiagge emiliano romagnole interessate dall’operazione anche quelle di Porto Garibaldi, Lido degli Estensi, Lido di Spina.

Lungo gli 8mila km di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.

Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con Jti (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.

Saranno 17 le località dell’Emilia Romagna coinvolte nell’iniziativa, tra le spiagge e gli stabilimenti balneari di Milano Marittima, Cervia, Cesenatico, Villamarina di Cesenatico, Riva Azzurra di Rimini, Rimini, Porto Garibaldi, Punta Marina, Lido degli Estensi, Lido di Spina e Cattolica.

La distribuzione dei posacenere verrà effettuata anche sulle spiagge libere del litorale di Casal Borsetti, del litorale di Marina Romea e del litorale di Porto Corsini.

“Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – Per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”

“Il mare è la fonte della nostra vita. E’ importante tutelarlo anche attraverso comportamenti che consideriamo minimi, ma che determinano grandi danni, come l’abbandono di piccoli rifiuti, quali i mozziconi di sigaretta, che danneggiano le spiagge e il nostro mare, oltre ad essere in alcuni casi davvero pericolosi per l’ambiente e l’ecosistema” ha dichiarato Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Come Ministero e Governo stiamo mettendo in campo misure per punire l’abbandono di mozziconi di sigaretta. Ma la repressione da sola non basta. Ecco perché iniziative che sensibilizzino i cittadini, i turisti e tutti coloro che vivono il mare possono rivelarsi un valido strumento di contrasto. Da questo punto di vista, la campagna di Marevivo e JTI non solo è utile, ma è fondamentale per condurre insieme questa battaglia. Perché il nostro mare, il Mediterraneo, così legato alla nostra cultura, alla nostra civiltà, a ciò che noi siamo, vale molto più di una cicca”.

“Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va gettato in maniera corretta. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’ennesima multa di 20 milioni di euro che l’Italia dovrà pagare per il mancato adeguamento alle regole Ue del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti. Nulla più di una semplice cicca di sigaretta dimostra quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, per migliorare l’ambiente che ci circonda – ha commentato Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo – Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di ciascuno e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”.

“Da anni ormai Jti è impegnata in un grande piano di responsabilità sociale e ambientale in tutti i Paesi in cui opera, con un riguardo particolare all’Italia. – ha affermato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – “Ma il mare non vale una cicca?” rappresenta un tassello fondamentale di questo progetto, attraverso cui vogliamo promuovere nei fumatori una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della tutela dell’ambiente e del mare in particolare. Siamo consapevoli che il nostro prodotto crea un rifiuto. Quello che facciamo è incoraggiare anzitutto un corretto smaltimento dei mozziconi con un’informazione capillare, seguita poi dalla vera e propria distribuzione di posacenere tascabili. Dal 2008 ne abbiamo distribuiti oltre 4 milioni, e non solo nelle spiagge. Una strategia a 360 gradi, dunque, per la tutela dell’ambiente, dalle spiagge fino ai centri delle nostre città”.

Perché difendere il mare iniziando da una cicca? Basti pensare che il tempo necessario per smaltire un mozzicone di sigaretta va da 1 a 5 anni. Un problema solo apparentemente limitato, ma che se considerato non su base individuale ma a livello aggregato raggiunge dimensioni davvero importanti.

Considerando un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore di Sanità) è ragionevole affermare che per effetto delle sette edizioni, la distribuzione di oltre 600.000 posacenere ha consentito di evitare che quasi 20 milioni di cicche finissero nel mare e nelle spiagge. Un contributo non di poco conto per la tutela dell’ambiente marino, grazie all’informazione e sensibilizzazione di migliaia di bagnanti.

Numeri che spiegano l’importanza della campagna “Ma il Mare non vale una cicca?” e i risultati potenziali dell’iniziativa. Ogni posacenere può contenere fino a un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno, si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere x 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna.

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