Porto Garibaldi. Erano al lavoro per le strade di Porto Garibaldi, impegnati nei controlli di routine contro la vendita di prodotti contraffatti, quando sono stati aggrediti da uno dei venditori ambulanti fermati. Due agenti della guardia di finanza sono stati ricoverati all’ospedale del Delta in seguito a una violenta colluttazione con un cittadino senegalese, ora detenuto nel carcere di via Arginone.
L’episodio è avvenuto questa mattina vicino al mercato cittadino, quando i finanzieri si sono avvicinati a un venditore abusivo chiedendogli i documenti. Neanche il tempo di verificare il genere di mercanzia sull’improvvisata bancarella, che i due agenti hanno assistito all’esplosione di rabbia dell’uomo, che ha cominciato a inveire contro di loro per poi cercare di colpirli con calci e pugni. I militari hanno cercato di riportare il venditore alla ragione e di farlo salire sull’automobile, ma questo ha continuato a sferrare colpi in tutte le direzioni, danneggiando anche il mezzo delle fiamme gialle.
Pochi secondi dopo, è successo l’inimmaginabile: mentre gli agenti cercavano di fermarlo, l’uomo ha colpito con una testata in pieno volto uno dei due finanzieri, che è crollato a terra privo di sensi. Sul posto è giunta anche una pattuglia delle fiamme gialle, che ha aiutato l’altro militare a immobilizzare definitivamente il venditore ambulante che, ormai completamente fuori di sé, anche una volta salito in automobile ha continuato a scalciare e a tentare la fuga.
Intanto un’ambulanza del 118 si è precipitata sul posto per soccorrere l’agente ferito, che dopo aver ripreso i sensi è stato trasportato all’ospedale del Delta per essere sottoposto a ulteriori accertamenti: per il trauma e le contusioni ha ricevuto una prognosi di trenta giorni. Con lui anche il collega delle fiamme gialle, che ha riportato alcune lesioni più leggere guaribili in due settimane.
L’aggressore, che dovrà rispondere dei reati di resistenza, oltraggio, lesioni e danneggiamento, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Ferrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria che lo giudicherà per direttissima. Le 50 paia di scarpe contraffatte che il venditore abusivo tentava di vendere al mercato di Porto Garibaldi sono state sequestrate.