Sport
6 Luglio 2015
La ventesima edizione della manifestazione regionale il 9 luglio al Campo Sportivo

Ferrarameeting, l’atletica sposa la missione Avis

di Redazione | 3 min

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ferrarameeting-2di Silvia Franzoni

La manifestazione regionale di atletica leggera Ferrarameeting nasce ancor prima della costituzione dell’Asd Atletica Estense, vent’anni fa: l’importanza dell’evento che nel 2015 compie il suo primo ventennio è chiara già dal dato anagrafico. Sono molti i ridimensionamenti subiti durante gli anni e “il campo di atletica è fatiscente – denuncia in conferenza stampa il presidente dell’associazione Stefano Berveglieri – ma contiamo l’anno prossimo, grazie ad un progetto di riqualificazione, di avere una nuova pista adeguata alla nostra passione, e nonostante questo i giovani all’evento saranno tantissimi”. L’invito è per tutta la città, e l’appuntamento per gli atleti (iscrizioni on-line entro il 7 luglio) è alle 19 del 9 luglio: il campo scuola di via Porta Catena 81 si vedrà riempito di ragazze e ragazzi, protagonisti ancor prima del via alle gare, perchè è anzitutto ad un gruppo di giovanissimi presenti in sala, in rappresentanza degli 80 atleti dell’associazione, che i relatori si rivolgono.

Ferrarameeting fa parte, infatti, di uno degli appuntamenti promossi e sostenuti dall’Avis Ferrara, sempre alla ricerca “di investire sui giovani e sullo sport – spiega il vice presidente Avis Stefano Pedrazzi – per parlare dell’importanza di donare una piccola parte di sé per salvare vite”. La ‘missione’ di Avis Ferrara, infatti, è complicata dal numero sempre troppo esiguo di donatori, e nonostante si registri il segno positivo (+0,2%) nel confronto tra il numero delle donazioni nei primi mesi del 2015 e quelle nel 2014, “il fabbisogno provinciale – continua – non è raggiunto, e in città le richieste sono alte per la presenza di malati di talassemia”. La speranza è dunque quella che sia alta la partecipazione all’evento del 9 luglio, perchè “siano promossi insieme lo sport e il donare sangue – interviene Michael Cannella, consigliere Avis – e sia chiaro che donare non è di impedimento per l’atleta: chi sostiene che questo peggiori la performance è screditato dalle ricerche”.

Le gare (metri 80, 100, 600, 800, 3000, salto in alto, salto in lungo, peso, giavellotto) si susseguiranno fino alle 22, e ci sarà spazio anche per il trofeo ‘Gianluca Maestri’, organizzato dall’associazione di volontariato Terra Ferma: la gara di lancio del peso di un gruppo di giovani disabili integrati con i coetanei sportivi è un modello positivo che Terra Ferma e Ferrarameeting sostengono da 13 anni, perché permette “ai giovani con disabilità – spiega la presidente dell’associazione Malvina Zanella – di sfidare le loro capacità grazie allo stimolo degli altri”. Lo sport, infatti, completa il progetto individuale promosso dall’associazione e che, dal 1999, anno di fondazione di Terra Ferma, ad oggi, “ha indirizzato 37 ragazzi al lavoro – continua Zanella – un grande valore per le persone con disabilità anche complesse, che possono svolgere però mansioni semplici in un clima di solidarietà e collaborazione”.

Il presidente dell’Asd Atletica Estense, in conclusione, si rivolge direttamente ai suoi giovanissimi atleti: “il cronometro – chiosa Stefano Berveglieri – è importante sì ma è solo una piccola parte nella gara della vita, dove c’è meno pietà che sulla pista, voi siete un esempio di correttezza e questo è un po’ come vincere le Olimpiadi”.

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