Cronaca
3 Luglio 2015
Da ieri sera setacciato l'intero territorio provinciale contro i reati predatori. I controlli proseguono dalla mattina

Carabinieri a tutto campo, sei arresti e sei denunce

di Redazione | 3 min

ippCarabinieri sguinzagliati questa mattina in tutta la provincia, ma in particolare a Ferrara tra centro storico e zona Gad, con controlli straordinari del territorio dopo recenti furti e rapine commessi ai danni di passanti e anziani e esercizi commerciali.

Sono dieci le pattuglie impegnate dalla mattinata, anche con l’ausilio di militari in abiti borghesi e autovetture civetta a presidio e controllo di obiettivi sensibili come banche, uffici postali, oreficerie, centri commerciali e luoghi dove è più consistente la presenza di cittadini e turisti, con l’esecuzione di posti di controllo e frequenti passaggi, con l’obiettivo di contrastare i reati predatori.

Nel corso dei servizi straordinari, iniziati nella serata di ieri, i carabinieri hanno arrestato per furto aggravato L.B., 35enne pregiudicata residente a Bologna, che all’interno di un centro commerciale ha rubato degli integratori alimentari e inoltre, con l’aiuto di una complice che è riuscita a dileguarsi, ha sottratto il portafogli a un’85enne pensionata. L’arrestata è stata rinchiusa nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara in attesa del processo per direttissima, mentre la merce è stata restituita al responsabile dell’attività.

Nelle ultime 24 ore, nell’intera provincia, sono state 277 le persone identificate dai carabinieri, con 208 veicoli controllati, l’esecuzione di 55 posti di controllo e oltre 30 esercizi pubblici controllati, diversi dei quali frequentati da pregiudicati. Ad Argenta, nella nottata, i carabinieri di Portomaggiore hanno tratto in arresto, per tentato furto aggravato in concorso fra loro cinque cittadini romeni. Si tratta di C.L.N., 37enne, C.I. 38enne pregiudicato, L.F.,33enne, L.D.,34enne, M.D.G., 31enne pregiudicato, che nella frazione di Bando, dopo aver divelto la rete di recinzione, si sono introdotti in un fondo agricolo per rubare 25 angurie. Scoperti dal proprietario, che ha dato immediatamente l’allarme al 112, hanno abbandonato la refurtiva e tentato di fuggire con la loro auto, una Renault Scenic, per poi essere bloccati dai militari presenti in zona con due pattuglie. I cinque sono stati condotti negli uffici del Comando e dichiarati così in arresto.

Una denuncia per guida in stato di ebbrezza è stata formulata a carico di D.P.,40enne pakistano residente a Portomaggiore, sorpreso dai militari alla guida della propria auto con un tasso alcolico riscontrato di 2,96 gr./lt., mentre una denuncia per favoreggiamento personale è scattata per il 30enne cittadino pakistano, A.S., che, contrariamente al vero, per non far denunciare l’amico, ha sostenuto di essere lui alla guida della vettura.

Denunciati inoltre, per furto con strappo in concorso tra loro, tre pregiudicati: S.S., 23enne e B.D., 26enne, entrambe cittadine romene, e V.F., 26enne anch’egli romeno. Le indagini svolte dai militari, supportate dalle dichiarazioni raccolte dai testimoni e dai riconoscimenti fotografici eseguiti dalla vittima e dai testimoni stessi, hanno permesso di individuare gli autori del furto di una catenina di oro commesso nel pomeriggio dell’8 giugno ai danni di una 90enne pensionata del luogo nel cortile della sua abitazione.

Nella notte, invece, attorno alle ore 3, in via Valmolino di Portomaggiore, i carabinieri hanno prestato soccorso a un 70enne pensionato del luogo che era stato da visto steso per terra con il volto insanguinato. I militari dopo aver prestato i primi soccorsi all’anziano hanno fatto immediatamente intervenire sul posto il personale medico del 118. L’uomo aveva dimenticato le chiavi in casa e con una scala stava tentando di raggiungere il balcone della propria abitazione quando improvvisamente è stato colpito da un infarto rovinando a terra. Provvidenziale quindi l’intervento dei militari e le cure prestate al malcapitato, che è stato ricoverato nel reparto cardiologia dell’ospedale di Cona.

Infine, una segnalazione all’autorità giudiziaria per omessa denuncia di detenzione di polvere da sparo e detenzione di parti di munizionamento verosimilmente da guerra, è stata eseguita a carico di un 46enne di Argenta, nella cui abitazione i carabinieri hanno rinvenuto una pistola a salve priva di segni identificativi, 40 grammi di polvere da sparo per uso caccia, 16 cartucce calibro 50 prive di polvere da sparo e capsula di innesco. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

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