Aproniano Tassinari
Cento. Ieri sera, il presidente di Uncai (Unione Nazionale Contoterzisti) Aproniano Tassinari ha assunto la presidenza della Partecipanza Agraria di Cento, un istituto ferrarese con 900 anni di presenza sul territorio e la gestione di 2000 ettari di terreno.
“Un territorio da sempre condizionato dalle acque e reso fertile e produttivo, da paludoso e acquitrinoso quale era fino all’XII secolo, grazie al lavoro di un’intera comunità”, ha illustrato Tassinari.
Il progetto centese riunì nel XII secolo un’interà comunità che aveva urgenza di rispondere a un semplice quesito: come fare per sfamare tanta popolazione con così poca terra? La risposta non fu solo un progetto di bonifica che rendesse produttivi quei terreni (clausola ad meliorandum imposta dal vescovo di Bologna), ma anche un piano urbanistico che imponeva di risiedere stabilmente sul luogo (clausola ad incolandum), pena la perdita dei benefici concessi dall’autorità ecclesiastica. I canali divennero così strade e i dossi borghi abitati, finché sorse una villa franca con un tracciato urbanistico “disegnato a tavolino”.
“Nell’anno di Expo – ha aggiunto Tassinari – l’antica Partecipanza Agraria di Cento riscopre tutta la sua modernità. Expo propone, infatti, una città del futuro dove aree urbane e aree rurali si compenetrino le une nelle altre, dove il costruire come abitare si dispieghi anche nel costruire che coltiva. Per la Partecipanza Agraria di Cento così come per Expo, agricoltura e architettura sono due momenti dell’abitare che trovano la loro connessione nel paesaggio della ‘città organica’, frutto dell’ingegno e della spinta innovativa dell’uomo, momento corale di un progetto di sostenibilità oltre che per la natura, anche per l’economia e per l’uomo”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com