Eventi e cultura
1 Luglio 2015
Elettrizzante concerto del polistrumentista di Chicago per la rassegna Ferrara sotto le Stelle

Andrew Bird, suonando e fischiettando in Castello

di Redazione | 3 min

Leggi anche

A Factory Grisù al via le visite guidate alla scoperta del grande cinema

Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

di Anja Rossi

Suona, fischietta, canta. Imbraccia il violino come se fosse una chitarra, riarrangia i suoi pezzi. Andrew Bird torna in Italia dopo tanto tempo, scegliendo Ferrara come sua unica data italiana. Così, la città estense accoglie un pubblico trepidante e affezionato, che è arrivato da tutta Italia e anche da vari Paesi d’Europa.

E così Ferrara sotto le Stelle estrae dal cilindro un altro concerto azzeccato – nonostante non si sia arrivati al tutto esaurito – portando sul palco del cortile del Castello estense questo polistrumentista di Chicago, considerato tra i più geniali e talentuosi della scena musicale indipendente americana.

Cresciuto musicalmente già negli anni della prima infanzia con il metodo Suzuki, dal violinista giapponese Bird apprende la dedizione e la sensibilità verso quel potente mezzo che è la musica. Shinichi Suzuki diceva di voler creare attraverso la musica dei bravi cittadini, i quali, imparando a suonarla, avrebbero ottenuto uno ‘splendido cuore’. Niente di più simile nella descrizione a Andrew Bird, che sale sul palco di Ferrara sotto le stelle accompagnato da un nuovo gruppo, dopo anni di esibizioni da solista. Oltre al basso di Alan Hampton, Andrew Bird divide la scena con Ted Poor alla batteria, entrambi musicisti di rilievo nel mondo del jazz. Dietro di loro, come unica scenografia, si staglia un grammofono rosso e argento dalle due teste. Queste due grandi orecchie vorticosamente girano una dietro l’altra come fossero un’elica sonora, dalla quale potrebbe propagarsi la musica come venire assorbita tutta, lasciando tutti nel silenzio più totale o all’interno di un solo, immenso flusso musicale.

Rispetto all’ascolto delle canzoni da disco, sul palco si scopre un musicista non solo pacato nella voce, ma anche in grado di osare con sonorità più robuste e corpose, avvalorate dalla batteria di Hampton. La voce di Andrew Bird, durante il concerto, ricorda in più momenti la voce che poteva essere, per grazia e profondità, quella di Jeff Buckley. Solo che il musicista, insieme al suo violino, sul palco riesce a fischiettare, campionare e al contempo continuare a suonare per tutta la durata dello spettacolo, con una felicità e una leggerezza d’animo ben distante dal compianto collega americano. Perché Andrew Bird ha avuto la possibilità e la tenacia di arrivare a essere un cuore puro, un bravo cittadino, un perfetto musicista.

LA SCALETTA DEL CONCERTO – Andrew Bird a Ferrara sotto le stelle

Hole in the ocean

Tenuousness

Imitosis

Darkmatter

Lull

Lusitania

Truth lies

Beyond the valley of the three white horses

Give it away

A nervous tic motion of the head to the left

Anonanimal

Armchairs

Three white horses

Plasticities

Danse caribe

-ENCORE-

My sister’s tiny hands

Dyin’ Bedmaker

Tables and chairs

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com