Cronaca
1 Luglio 2015
Lezioni dedicate alla conservazione preventiva di monumenti e siti archeologici

A Unife torna la Summer School

di Redazione | 2 min

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20150630_141504 (2) (1)Dal 30 giugno al 2 luglio presso lo Iuss – Istituto Universitario di Studi Superiori Ferrara 1391, in via Scienze 41/b, si sta svolgendo l’International Summer School “Envimat” volta alla conservazione preventiva di monumenti e siti archeologici del Bacino del Mediterraneo.

Organizzata dall’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isac-Cnr) di Bologna e dall’Università della Calabria, la scuola affronterà l’impatto dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento su resti archeologici e complessi monumentali, considerando anche la gestione del patrimonio culturale in base ad innovative tecniche e strategie d’adattamento.

Le attività di giovedì 2 luglio, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo – soprintendenza della Regione Emilia Romagna, saranno introdotte da una prolusione di Caterina Cornelio e di Mario Scalini, nella prestigiosa sala delle Carte Geografiche di palazzo Costabili che ospita il museo Archeologico Nazionale. La giornata si concluderà con una lezione di Mario Cesarano dedicata a agli etruschi nell’abitato di Spina.

Le tematiche principali affrontate nella scuola saranno: cambianti climatici e dell’inquinamento, processi di deterioramento di materiali da costruzione in ambiente outdoor e subacqueo, tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nanotecnologie per la conservazione dei Beni Culturali. Ampio spazio sarà dedicato alle strategie di mitigazione e adattamento.

Envimat 2015 è pertanto indirizzata a scienziati, architetti, ingegneri, conservatori, restauratori, studenti laureati e post-doc. Hanno aderito alla scuola 30 PhD student di cui 20 stranieri a testimonianza dell’interesse vero le problematiche di resilienza ed impatto climatico e soluzioni di mitigazione. Le conferenze offriranno ai giovani ricercatori lo stato di avanzamento della ricerca e stimoli e suggerimenti per avanzamenti e sviluppo di nuove soluzioni in accordo con Horizon 2020.

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